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    Juve, ora l'obiettivo è vendere: da Cerri a Sturaro, via in cinque per 80 milioni

    Juve, ora l'obiettivo è vendere: da Cerri a Sturaro, via in cinque per 80 milioni

    • Andrea Sereni
    Un colpo cullato per mesi, seguito, aspettato e infine, finalmente, definito. Il corteggiamento della Juve ad Emre Can è stato lento ed ammaliante, ma vincente. Così come ben congeniate sono state le trattative per Mattia Perin, prelevato dal Genoa per 12 milioni di euro, e per Joao Cancelo, sfilato al Valencia per 40 milioni, seppur dilazionati in tre anni. Il mercato in entrata dei bianconeri è partito in maniera decisa: ritocchi giusti, ringiovanire aggiungendo qualità la linea guida. Marotta e Paratici sono ora al lavoro anche per le cessioni, utili a rimpolpare la voce ricavi nel bilancio juventino. L’intenzione della società bianconera è chiara: sfoltire, cedendo anche giovani con alte potenzialità - tra i più richiesti - mantenendo però una sorta di controllo su di loro tramite la cosiddetta recompra, la possibilità cioè di riportare alla base, a cifre stabilite al momento della cessione, un determinato giocatore.

    CINQUE PER 80 MILIONI - Stefano Sturaro è stato un elemento prezioso nei suoi anni in bianconero: importante per polivalenza, duttilità e spirito di sacrificio. Proprio per questo la linea societaria su di lui non ammetteva repliche: via solo per un’offerta congrua. E proposte giuste per l’ex Genoa sono immediatamente arrivate: per lui West Ham e Newcastle sono pronti a offrire circa 20 milioni di euro, cifra ritenuta corretta dalla Juventus. In uscita è anche Alberto Cerri, centravanti classe ’96, reduce da una positiva stagione in prestito al Perugia. Dopo un tentativo a vuoto dell’Eintracht Francoforte, arrivato ad offrire 12 milioni di euro, la punta dell’under 21 è vicinissima al Genoa. Ieri c’è stato un incontro tra le due società che hanno trovato un accordo sulla base di 15 milioni di euro: l’affare è vicino alla chiusura. Un’altra pioggia di milioni è in arrivo a Torino dall’Udinese, che ha deciso di investire 20 milioni di euro per Rolando Mandragora. Il centrocampista, nell’ultimo anno a Crotone, aveva una lunga lista di pretendenti (Monaco, Genoa, Atalanta e Cagliari) ma i friulani hanno vinto la concorrenza delle altre squadre accettando di concedere alla Juve il diritto di recompra, fissato a 24 milioni di euro. Altro giocatore in uscita è Emil Audero: il giovanissimo portiere, tornato alla base dopo una stagione di livello al Venezia, è chiuso dal trio Sczeszny, Perin e Pinsoglio. La Juve è disposta a cederlo: non intende fare valutazioni del cartellino esagerate, ma solo inserendo la recompra. La Sampdoria ha già fatto piu di un sondaggio per il classe ’97, che può partire per circa 10 milioni di euro. Infine Moise Kean. Il primo millennial a segno in Serie A ha già declinato un’offerta del Leganes e attende che Raiola gli trovi una destinazione gradita. Marotta attende fiducioso: 15 milioni possono bastare per Kean, ma anche in questo caso a patto che venga concessa ai bianconeri la possibilità di riportarlo a Torino a cifre già stabilite. Porte aperte, quindi, in casa Juve, con 80 milioni potenzialmente in arrivo. Obiettivo: creare un tesoretto dal quale poi attingere a piene mani per continuare a rinforzare la squadra.

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