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  • Juve-Jovetic: c'è il sì di Ramadani

    Juve-Jovetic: c'è il sì di Ramadani

    Juve-Jovetic, si può fare. Ora, finalmente, per davvero. Berardi rimarrà un'altra stagione al Sassuolo e il mercato che sembrava quasi chiuso in attacco anche per la Juve si riapre alla ricerca di un altro potenziale titolare in attesa di risolvere il complesso nodo legato alla cessione di Llorente e a quello di più facile sistemazione in prestito di Coman. Salvo clamorosi colpi di scena dall'incontro che nelle prossime ore la dirigenza juventina avrà con Fali Ramadani, agente del montenegrino, dovrebbe arrivare il fatidico sì necessario per tentare l'assalto al Manchester City. Perché il favore del giocatore potrebbe fare la differenza in un contesto in cui il prestito sembra essere considerata ancora una soluzione valida anche per i citizens, con Jovetic che sembra disposto ad accettare una riduzione dell'ingaggio pur di vestire la maglia bianconera e tornare in Italia. Il contratto di Jovetic scadrà nel 2018, nonostante il City voglia archiviare la pratica Jovetic una volta per tutte, definire una cessione in prestito con diritto di riscatto nel 2016 non comporterebbe una svalutazione eccessiva del cartellino acquistato dalla Fiorentina nel 2013 per quasi trenta milioni.

    PASSI AVANTI – La prima richiesta della Juve è stata ascoltata con interesse, nel frattempo al City non sono ancora arrivate proposte di acquisto a titolo definitivo che convincano tutti: ed è questo un altro dettaglio importante che Marotta e Paratici speravano di ottenere dall'incontro con Ramadani. E adesso, la Juve potrebbe bruciare la concorrenza: ottenuto il sì del giocatore, si lavorerà sulla cifra da fissare per il riscatto. La prima richiesta del City dovrebbe aggirarsi attorno ai 20 milioni, che in corso Galileo Ferraris puntano fiduciosi di limare di almeno un paio di milioni: un prezzo abbordabile considerando come Jovetic sia un classe '89, e se rilanciato verrebbe acquistato a poco più della metà di quanto stava per spendere la Juve appena due stagioni fa. Il vero nodo è però legato alla richiesta dell'obbligo di riscatto imposta per il momento dai citizens, mentre in casa Juve si spera di poter arrivare al semplice diritto di riscatto per poter valutare l'acquisto dopo dodici mesi di valutazione interna. Non un semplice dettaglio.


    Nicola Balice
    @NicolaBalice


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