Come prevedibile, Juve e Napoli si stanno trovando a metà strada per portare a termine l'affare Pereyra. Con l'argentino che si spinge con forza verso il gruppo di Maurizio Sarri, un elemento che a conti fatti farà la differenza. Ma che non bastava a colmare una distanza tra domanda offerta che in sede di prima e seconda offerta restava sostanziale. Forte la posizione della Juve nel valutare El Tucumano ancora 18 milioni, nonostante nemmeno dalla ricca Premier fossero arrivate offerte più alte dei 13 milioni del West Ham e del Watford, mentre dalla lontana Russia rimaneva la promessa di inserirsi all'ultimo stante la difficoltà ad arrivare al sì di Pereyra. Ma altrettanto decisa la manovra del Napoli, con il ds Giuntoli che ha avuto dal presidente De Laurentiis l'ok a chiudere nel minor tempo possibile: rifiutata la prima offerta da 10 milioni più 3 di bonus, venerdì è stata alzata a 12 più bonus, già piuttosto vicina a quanto avrebbe voluto realizzare la Juve. Che si è presa tempo per una risposta definitiva in attesa di rilanci della concorrenza, mentre l'entourage di Pereyra comunicava in corso Galileo Ferraris di voler sposare la causa partenopea.

RILANCI E CONTROSORPASSI – Il rilancio sperato è quindi arrivato. Non ancora dal Watford, che sembrava il più interessato a ostacolare la corsa del Napoli. Ma dal West Ham l'offerta è salita a 15 milioni cash in una unica soluzione, cifra leggermente superata dallo Zenit con l'inserimento di bonus. Contromosse che hanno portato il Napoli ad avanzare l'offerta, che potrebbe essere quella decisiva: 15 milioni più 3 di bonus. Questi i termini dell'ultima proposta arrivata sulla scrivania di Beppe Marotta secondo quanto raccolto da calciomercato.com, per una trattativa che sembra giunta in dirittura d'arrivo. Con ogni probabilità, infatti, anche l'affare Pereyra potrebbe concludersi prima dell'eventuale partenza per l'Australia dell'argentino, un gap inferiore ai tre milioni tra domanda ed ultima offerta non dovrebbe infatti rappresentare un ostacolo insormontabile soprattutto considerando la volontà del giocatore di andare a Napoli. Una piccola differenza rimane ancora, tra Torino e Napoli si lavora per limarla, ma si parla solo di cifre e non più di volontà: giorni o forse ore decisive, Pereyra è sempre più vicino a diventare un giocatore del Napoli.

@NicolaBalice