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  • VIDEO Pjanic: 'Ho capito perché qui si vince. Higuain alla Juve? Non mi sorprenderebbe'

    VIDEO Pjanic: 'Ho capito perché qui si vince. Higuain alla Juve? Non mi sorprenderebbe'

    In attesa dei nuovi acquisti, la Juventus presenta oggi quello che finora è il fiore all'occhiello del suo mercato, Miralem Pjanic. Calciomercato.com è presente con il corrispondente da Torino Nicola Balice.  

    La Juventus aveva comunicato l'acquisto del centrocampista bosniaco, classe 1990, lo scorso 13 giugno: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società A.S. Roma S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Miralem Pjanic a fronte di un corrispettivo di € 32 milioni.

    Gli effetti economici e patrimoniali di tale acquisizione avranno effetto a decorrere dalla stagione sportiva 2016/2017.

    Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale". 


    PERCHE' LA JUVE VINCE - Miralem Pjanic inizia così: "Sapevo l'avversario che era, che squadra è, che società è da fuori. Adesso che sono dentro ho visto tante cose diverse e ho capito perchè è sempre difficile essere davanti alla Juve con la Roma. Sono qua, sono molto contento, si lavora tanto, l'ho capito subito. Sono a disposizione della squadra per raggiungere grandi obiettivi, per continuare a vincere semplicemente tutti i titoli che hanno vinto già l'anno scorso e farlo ancora di più. Ma sicuramente c'è una differenza dove sono stato in passato e dove sono oggi".

    LE DIFFERENZE FRA ROMA E JUVENTUS - "Sarò molto contento di ritornare all'Olimpico, di ritrovare tifosi incredibili, di ritrovare i miei amici, con i quali ho passato cinque anni bellissimi. Sarà una partita un po' diversa per me, perché ho passato cinque anni bellissimi in quella città e in quella società, ma dalla prima giornata in poi sarà concentrato sulla mia nuova squadra, sui miei obiettivi. Le differenze? C'è differenza, c'è differenza dal primo giorno quando ho firmato qua. Ho ricevuto tanti benvenuto da tutta la squadra, ho ricevuto tanti messaggi dall'inizio, mi hanno accolto molto bene e mi hanno fatto capire che sono in una grande  squadra, con grandi uomini e grandi calciatori. Oltre ad aver vinto tanto in questi anni, mi hanno dato il benvenuto, mi hanno fatto capire che qua sono una squadra unita, che sono contenti di avermi qua, che possono darmi una mano, che sono tutti contenti del mio arrivo. Questo mi ha fatto molto piacere. Poi in questa ultima settimana abbiamo lavorato veramente tanto, il lavoro è cambiato un po' rispetto a quello che ho fatto a Roma".

    LE PUNIZIONI - "Ho lavorato con uno specialista, Juninho, quando ero al Lione, però come ho sempre detto, sui calci piazzati, sulle punizioni, ogni calciatore ha un piede diverso, ha una tecnica di tiro diversa, io ho la mia e la sto perfezionando". 

    GLI OBIETTIVI - "La cosa più importante è mantenere i trofei che si sono vinti l'anno scorso, poi ovviamente la squadra, una società come la Juve, vorrà sempre vincere tutto. Qualunque avversario affronteremo, in Champions, campionato o coppa, si vorrà vincere. Gli obiettivi saranno sempre quelli più alti possibili. La priorità ovviamente sarà sempre portare lo scudetto a casa e scrivere la storia. Sei di fila sarebbe una bella cosa".

    LA MAGLIA - Pjanic avrà la maglia numero 5: 'E' il numero che ha usato uno dei miei idoli, Zinedine Zidane (al Real Madrid, ndr)".  

    SU PIRLO - "Pirlo è un grandissimo calciatore, in tutti gli anni che è stato qui per me era il centrocampista più forte della Serie A, è un esempio ovviamente. Non copierò il suo gioco, farò il massimo di quello che mi richiederà il mister. Ovviamente siamo diversi, è stato un calciatore incredibile, eccezionale qua alla Juve, ma anche nel passato ovunque ha giocato. Il paragone con Pirlo è bello ovviamente, ma il mio gioco forse è un po' diverso". 

    SU BENATIA E HIGUAIN - "Mehdi l'ho sento da due anni, ogni giorno, siamo rimasti amici da quando è stato a Roma e da quando è partito, siamo sempre rimasti in buoni rapporti, quindi non posso aggiungere altro perchè non c'è altro da dire. Posso solo dire che è un bravissimo ragazzo, è un grande calciatore. Higuain? Non mi sorprenderebbe. La Juve fa in modo che i migliore vengano qui. Qui si fa in modo di vincere, la società fa sul serio".

     

    Juve, il giorno della presentazione di Pjanic di calciomercatocom




     

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