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  • Juve, senti D'Amico: 'A Giovinco serve un progetto di altissimo livello'

    Juve, senti D'Amico: 'A Giovinco serve un progetto di altissimo livello'

    • Manuel Magarini

     

    L'agente Andrea D’Amico è stato contattato in esclusiva da Calciomercato.com per discutere la situazione dei suoi assistiti.

    Passato ormai più di un mese dalla chiusura del mercato di gennaio, che giudizio si dà per le operazioni condotte?
    “Sono particolarmente soddisfatto, essendosi trattato di un mercato rilevante dove abbiamo spostato parecchie cose”.

    Cominciamo ad andare nello specifico: come si sta trovando Maxi Lopez al Milan?
    “Molto bene, pur avendo un problema al polpaccio. L’ambiente rossonero è fantastico e la gara di Udine può essere stato il momento della svolta”.

    Qual è invece la situazione di Bocchetti?

    “E’ un giocatore parecchio importante, il cui contratto scadrà nel 2013. Penso sia stata una sorpresa la sua mancata convocazione del CT Prandelli pure per le amichevoli, che si meritava considerando la sua qualità ed esperienza”.

    Ma al Rubin come sta?
    “Ottimamente, chi lo vorrà dovrà portare argomenti convincenti. Negli ultimi giorni di mercato ci sono stati degli interessamenti da parte di due squadre russe prestigiose, ma non se ne è fatto niente”.

    Intanto Gattuso sembra si stia riprendendo…
    “Fortunatamente si allena con la squadra. Fisicamente non avevo dubbi che tutto procedesse al meglio, ma posso dire che anche l’umore è positivo, avendolo sentito”.

    Un altro dei suoi grandi assistiti è Giovinco, quale sarà il suo futuro?

    “A lui serve un progetto tecnico e sportivo di altissimo livello, ma ora pensa solo al Parma”.

    Sta procedendo come sperato l’ambientamento di Criscito allo Zenit?
    “Questo è il suo primo anno nella società, certamente di valore. Attualmente è focalizzato alla sfida di Champions col Benfica, ma va sottolineato il suo felice adattamento nella nuova realtà”.

    Chiusa la finestra di mercato, questo per lei è un periodo di riposo?
    “No, dovendo curare tante attività, come l’aspetto commerciale. Però sul mercato diciamo che mi trovo in una situazione di standby”.


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