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    • Juve su Adzic, chi è il talento che infiamma Giuntoli

    Juve su Adzic, chi è il talento che infiamma Giuntoli

    • Federico Zanon
    Un talento per il futuro. La Juventus ha messo gli occhi su Vasilije Adzic, uno dei diamanti del nuovo corso calcistico montenegrino. Classe 2006, trequartista in grado di fare la mezzala di qualità, gioca con il Buducnost Podgorica, la squadra della capitale, della quale a 17 anni è già un pilastro. In questa stagione ha giocato 14 partite in campionato, segnando tre gol. Il suo nome è sul taccuino di Giuntoli da almeno un biennio: lo aveva fatto seguire dal Napoli, ora gli ha fatto mettere gli occhi addosso dagli scout bianconeri. La sua crescita esponenziale ha avuto una tappa fondamentale nell'agosto 2022 con il gol all'Arsenal Tival che l'ha fatto diventare a 16 anni, 3 mesi e 16 giorni il secondo marcatore più giovane del calcio montenegrino dopo Ilija Vukotić.

    COME JOVETIC - Per il direttore sportivo Buducnost Podgorica Andrija Delibasic, ex attaccante di Real Sociedad, Benfica e Rayo Vallecano, "Adzo", come viene chiamato dai compagni, è "insieme a Jovetic è la cosa più bella capitata al calcio montenegrino negli ultimi 15 anni". Per il Guardian è uno dei 60 migliori giovani al mondo, in patria lo paragonano a Jovetic e sono convinti che nel 2024 arriverà la chiamata della nazionale maggiore (è già nel giro dell'under 21).

    MODELLI - Adzic ricorda il primo Kevin de Bruyne, trequartista con la bacchetta magica del Manchester City, ma il suo idolo è sempre stato solo uno, Lionel Messi: "Grazie a lui ho iniziato a giocare a calcio, studio ogni su movimento" ha confessato in un'intervista di qualche tempo fa, non a caso il suo club preferito resta il Barcellona. Per il suo cartellino sono arrivate chiamate da Francia, Germania e Italia, ma al momento nessuno è pronto a spendere gli 8 milioni richiesti dal Buducnost.

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