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  • Juvemania: Coman nuovo Robben, o no?

    Juvemania: Coman nuovo Robben, o no?

    SENZA ALIBI - "Cosa fatta capo ha.." recita il proverbio. La Juventus è questa. Con tutti i suoi nuovi interpreti che ancora non sono una squadra ma che hanno la possibilità di diventarlo. Dipende da loro e dipende dall'allenatore. Quindi vedremo di che pasta è fatta la nuova Juve. Vedremo come e quanto rapidamente i nuovi sapranno integrarsi. Certo il tempo è poco in chiave europea. Bisognerà fare di necessità virtù. Ma anche avere la consapevolezza che questa squadra più ancora della Juventus del passato non sembra fatta per cercare di speculare sul risultato. Non sembra una squadra da "pareggio", insomma. C'è molta curiosità per "gli ultimi", i nuovi : Alex Sandro, Lemina, Hernanes. La profondità della rosa è tale, gli acquisti così tanti,  che uno come Cuadrado sembra già "vecchio". E c'è la certezza : Dybala. Forse l'acquisto più azzeccato del lungo calciomercato della Juve.

    Ha parlato Marotta. Ha detto cose sagge, ha spiegato alcune situazioni. Ha rivelato che il "piano B" per il trequartista si chiamava Hamsik (dopo aver ricevuto picche dal Chelsea per Oscar), ma che non c'è stato verso di convincere De Laurentiis. Ha spiegato anche la "sua" verità per l'affare Draxler. Al netto di ogni altra considerazione mi sembra che la cosa più ragionevole tra le tante spiegate sia la seguente: 36 milioni per Draxler forse sono troppi.

    Comunque, il calciomercato non si ferma mai. Dall'Inghilterra rimbalza la notizia di Zaza richiesto dall'Arsenal. E dei contatti-Juve  rivelati da Pastore. Qualche giorno ancora e ricomincerà il tormentone Pogba: come da copione.

    La vicenda trequartista ha scatenato l'ironia di Gene Gnocchi sulla "Gazzetta dello sport". Un attore, un comico ha le giuste armi per mettere in satira certe situazioni. Che peraltro non sono state in questi mesi patrimonio della sola Juventus. La telenovela Ibra al Milan ha assunto aspetti surreali per come si è dipanata. Così come precedentemente - sia pure con accenti minori - lo era stata la vicenda Yaya Tourè all'Inter. Aspetti mediatici più che aspetti di sostanza: certi giocatori - in questo momento - il campionato italiano non se li può permettere. Ma è stato un calciomercato in evidente inversione di tendenza. Si è investito molto. L'auspicio è che si sia investito anche bene. Vale per la Juventus, vale per tutte.

    Nota a margine: l'ennesima notte brava di Vidal ha chiuso le porte della nazionale cilena ad Arturo. I boatos che da due stagioni arrivavano da Torino, avevano quindi una certa consistenza. L'ho scritto in tempi non sospetti: Vidal va aiutato. Da solo, con evidenza, non ce la fa. 

    Che Juventus rivedremo alla ripresa del campionato? Difficile ipotizzarlo. Allegri farà le sue verifiche, ma il tempo gli è nemico: ne ha poco. Certamente vedremo una Juventus diversa, probabilmente più concentrata. E credo, auspichi Allegri, non "prosciugata" dalle fatiche delle nazionali. Il Chievo è un pessimo cliente. Lo è sempre stato, lo è in questo momento nel quale sta giocando sciolto e facendo punti. La Juventus è chiamata ad invertire la rotta, dopo i due iniziali rovesci con  Udinese e Roma. Dovrà fare risultato. Ma soprattutto dovrà dimostrare di aver acquisito qualche idea di gioco. Non è chiaro se con i veneti rientrerà Marchisio o se Allegri lo preserverà in vista della Champions. A Manchester un pareggio sarebbe d'oro. Ma come detto - a mio parere - questa non è una Juve che possa pensare di speculare sul risultato. Certo gli inglesi stanno andando col vento in poppa. E ad Aguero, Tourè, Silva and company hanno aggiunto De Bruyne, vale a dire un fenomeno.

    Ma proprio col City , in una gara dura, la Juventus pur con le note e probabilmente inevitabili difficoltà di questo inizio stagione è chiamata a dare di più. Un risultato positivo con gli inglesi potrebbe essere la molla, la "svolta" della stagione. A volte nel calcio basta poco. Il tessuto è buono . Ora tocca al sarto dare forma al vestito. E che sia un vestito da sfilata. La  società ha investito molto. Si attende di ricevere applausi in passerella, non vedere la modella perdere un tacco e malamente inciampare .
     
     
    RISPOSTE AI LETTORI - Tanti interventi . Quindi ringrazio e rispondo collettivamente. A chi mi ha tacciato di dare "aria alla penna" rispondo che si può dissentire, senza disprezzare il lavoro altrui..
       
    Qualche indicazione
     
    Io credo che un gioco si possa trovare con qualsiasi modulo. Conta come lo interpretano i giocatori. Con quale convinzione e quale intensità .Con quale condizione fisica. E inevitabilmente con quale qualità. Reputo il mercato della Juventus ottimo ma incompleto. E con qualche doppione. Oggi ci sono in squadra 4 prime punte e neppure una seconda punta. A meno che non venga ritenuto tale Cuadrado. E' vero, Marchisio fu adattato a "regista" da Conte. Ora credo che in quella posizione in emergenza possa andarci Hernanes che già lo faceva in Brasile o Lemina.. Con evidenza il migliore tra i nuovi acquisti si è rivelato finora Dybala. Il posto da titolare se l'è guadagnato. La rosa è profonda, il talento c'è. Ma non si vede un leader. Anzi c'è ma sta in porta. Buffon. 

    La preparazione, gli infortuni, i nuovi: tutto vero. Ma un gioco finora non si è visto. Non dico un gran gioco, cosa a settembre impossibile, considerati i problemi di assemblaggio e di preparazione, ma almeno una traccia. O Allegri non è riuscito a farsi capire. O gli ottimi giocatori presi stentano ad entrare nella parte. Mai detto che Tevez e Pirlo dovevano essere costretti a restare. Ho scritto che la loro "personalità" manca alla Juve che Allegri sta costruendo.

    Ho le mie valutazioni (così come tutti voi) sui singoli giocatori.  Non esprimo ostracismo verso alcuno. Non vedo per quale motivo dovrei.  Non ho scheletri nell'armadio: ho sempre difeso (e ripetutamente) Marotta. Ma se Marotta dice che  Draxler (salvo poi correggersi) non è stato mai trattato mi viene da ridere.  Io non vado in fibrillazione se la Juventus prende un giocatore dall'Inter. Molti tifosi non la pensano come me. Giudicherò Hernanes per quanto darà sul campo. Credo sia un buon giocatore. Magari sarà la vera sorpresa della Juventus in questa stagione. Sono convinto che senza un regista si giochi peggio. Mi piace Baselli e non è una novità. E mi sarebbe piaciuto Xabi Alonso. 

    Coman se non viene riscattato sarà un affare per la Juventus. Sarà un disastro invece se Guardiola avrà ragione. Anche se vuole andarsene (e Coman voleva andarsene) se perdi il "nuovo Robben" inevitabilmente ti tireranno la croce addosso. Vedremo. Personalmente reputo quella di Guardiola una esagerazione. La questione della "riconoscenza" nel calcio è relativa. E va in due direzioni. Spesso giocatori quasi finiti vengono "resuscitati" dalla società che se ne fanno carico. Spero di aver reso l'idea . Detto questo reputo che alcuni giocatori della Juventus, siano stati gratificati con  contratti troppo pesanti. Il che, alla fine, li rende incedibili. Tutti, non solo io, auspicano per l'interesse del campionato che la Juventus si riprenda celermente. Sono convinto accadrà. Ma scrivere che la Juventus sta giocando male, non è una gratuita polemica:   è fotografare l' attualità .

    Pogba non è ancora un leader. E' giovane. Vorrebbe esserlo. Ha tutto per diventarlo. Ha gli occhi di tutti addosso. Spero resti a lungo. La Juventus ne avrebbe solo vantaggi .

    E' vero, il vivaio della Juventus produce poco ultimamente. Specie in rapporto agli investimenti. L'ultimo è stato lo sfortunato Mattiello (parliamo di gente da prima squadra ). Prima di lui bisogna risalire ai Marchisio, Giovinco, De Ceglie, Marrone. Un problema che si è riverberato anche sulla lista Champions. Ma scovare un campione è come scovare una pepita d'oro. Il calcio si è estremamente livellato.  

    Luciano Moggi è stato il numero uno. L'uomo l'uomo che ha venduto Vieri e preso Inzaghi. Che ha ceduto Zidane e preso Buffon, Nedved, Salas  e Thuram. Ma anche Cannavaro, Camoranesi, Trezeguet , Ibra, Emerson, Vieira. La crema. Ma Moggi prese anche gli Esnaider, gli O'Neill, gli Athirson e molta altra roba scadente. E non capì (né lui, né Ancelotti ) le enormi qualità di Henry. Nel calcio capita. Moggi operava in un altro contesto rispetto all'attuale: certi paragoni non sono proponibili. 

    Alcuni hanno già bocciato questo o quel giocatore. Non mi associo. Ne riparliamo a gennaio. Non entro nella vicenda bilanci. Da quando impazza nel calcio la finanza creativa ho rinunciato a capirci. In un mondo normale ci sarebbe un limite nel comprare a "credito". Nel calcio pare non ci sia. 

    Dico la mia in prospettiva: non sarebbe un dramma (a mio parere) se la Juve non vincesse il quinto scudetto di fila. Vincere è l'unica cosa che conta ma non esiste squadra che possa sempre vincere. Sarebbe un dramma per la Juve non arrivare tra le prime tre. Sarebbe un dramma uscire dalla Champions dopo il girone di qualificazione. Ma non credo accadrà. 
     
    Alla prossima.

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