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  • Juvemania: sarà sempre Ital-Juve

    Juvemania: sarà sempre Ital-Juve

    • Andrea Bosco
    VIETATO RALLENTARE - Domenica sera la Juventus - con il vantaggio di conoscere i risultati delle concorrenti al titolo - affronterà la Sampdoria. Pratica non semplice alla luce di quanto fatto vedere dai doriani nel vittorioso derby con il Genoa.  Aprirà le danze la Fiorentina, opposta alla indecifrabile Lazio di questi tempi. Squadra  capace di sbancare il Meazza e di piegare l'Inter, ma contemporaneamente incapace di sconfiggere una formazione in lotta per la salvezza. Pronostico ovviamente per i viola, ma gara probabilmente aperta se i solisti della Lazio si sbloccheranno, Felipe Anderson per primo . Domenica il Napoli va a Frosinone. Sarri ha perso punti con le “piccole“ e la trasferta di Frosinone potrebbe rivelarsi una trappola. Ho grande curiosità per Inter-Sassuolo. L'Inter è solida e il suo primato in classifica - al netto degli episodi - non appare causale. Ma la squadra di Mancini ha dimostrato di andare in sofferenza se costretta ad attaccare. L'Inter preferisce colpire di rimessa, dove con Icardi è micidiale. Il Sassuolo non ha una difesa impenetrabile e soprattutto non è formazione da barricate. Ma certamente Di Francesco non ha dimenticato di come l'Inter in più occasioni abbia contro il Sassuolo largamente banchettato, quasi maramaldeggiando. Il pronostico vede favorita l'Inter, ma Berardi e Defrel sono clienti da prendere con le molle.

    OCCHIO A CASSANO - Pochi mesi fa la Juventus, a Genova contro la Sampdoria, festeggiava il suo quarto scudetto consecutivo. La gara di domenica sera sarà profondamente diversa. Ho visto ilderby della Lanterna o sono rimasto impressionato da due cose: la velocità con la quale la Samp ribalta il campo facendo inserire gli interni, Soriano soprattutto. Poi sono rimasto estasiato dagli assists di Cassano. Un giocatore che magari non ha più 90 minuti di autonomia, ma le cui giocate - se lasciato libero – sono ancora formidabili. Un Cassano ispirato, può fare danni alla Juventus. Allegri, tra l'altro, ha il problema di sostituire Marchisio (squalificato) in regia. Difficile ipotizzare chi prenderà il timone in mano. Probabilmente Khedira, o forse Pogba. Il terzo posto in mediana se lo giocheranno Sturaro e Asamoah. Più improbabile l'ipotesi Hernanes in una trasferta tanto delicata. Il profeta, peraltro, potrebbe entrare a gara in corso se il risultato lo consentisse.

    SENZA IL CROATO, ZAZA  SUBITO - Da valutare le condizioni di Mandzukic. Se il croato non recupererà, io credo che Allegri a Dybala possa affiancare inizialmente Zaza piuttosto che Morata. Mentre Caceres resterà in vetrina, per il miglior offerente con Rugani pronto a subentrare. Lo snodo di domenica sera è delicato. La Juve viene da otto vittorie consecutive e la gara col Verona ha  confermato la crescita della squadra dal punto di vista fisico. Cosa manca alla Juve? A mio avviso (oltre ad una maggiore velocità di pensiero nell'impostare l'azione) una più precisa “coesione“ nel difendere. Se fai il pressing serve un movimento a fisarmonica. 

    PRESIDIARE IL LATO DEBOLE - Se  raddoppi la marcatura, devi “alzare“ un uomo (terzino o mediano che sia) sul lato “debole“ della zona press. Altrimenti finisce che il pressing al secondo – terzo tentativo diventa isolato con la squadra che  inevitabilmente si allunga. E' su questi movimenti che Allegri immagino stia lavorando. Il pressing alto, visto nel secondo tempo col Verona lo testimonia. Detto questo,  Madama è alle prese con un campionato strano. Quattro squadre in tre punti. Persino la Roma (quinta) potrebbe rientrare. Allegri ha fissato la quota scudetto a 80-82 punti. Personalmente reputo che la quota finale si abbasserà. Sul fondo ci sono squadre in difficoltà, ma nessuna (come in altre stagioni) sembra avere le caratteristiche del “materasso“.

    JUVE ITALIANA - Il campionato ma anche il mercato. Da come Marotta si sta muovendo per giugno, per esclusione, si può anche intuire cosa possa accadere da qui 1° febbraio, data di chiusura del calciomercato. La mia sensazione è che Marotta e Paratici stiano costruendo una squadra con una forte identità italiana. Cosa che storicamente la Juventus ha sempre fatto. Magari setacciando le serie minori alla ricerca di nuovi Torricelli. L'ufficialità di Di Massimo (che andrà in Primavera) lo conferma. Al pari dell'operazione Mandragora (che resterà fino a giugno al Pescara) e di quella in dirittura d'arrivo per Sensi, in collaborazione col Sassuolo. Sensi resterà a Cesena, e a giugno andrà per una stagione al Sassuolo, prima di approdare alla Juventus. A giugno dal Sassuolo, la Juve, per 18 milioni, definirà il passaggio di Berardi. E con l'Empoli potrebbe a breve siglare un accordo (sempre per giugno) per Saponara. Magari con Buchel come contropartita tecnica, accanto a un copioso contante. Se l'affare andrà in porto, la conseguenza sarà l'abbandono della pista Bernardo Silva. Che è ancora calda, ma più costosa rispetto a quella del talento italiano.

    BANEGA E ISCO: ADDIO - Dall'Empoli Madama ha preso il 97 Picchi pronipote del mitico Armando. Una mezz'ala che giocherà nella Primavera di Grosso, mentre Vitale (in prestito)  compirà il viaggio inverso.  La prossima estate il Sassuolo (sempre in collaborazione con la Juve) potrebbe avvalersi delle prestazioni dell'argentino Lo Celso e del (classe 1998) terzino sinistro brasiliano Rogerio.  Mentre va verso il rinnovo Banega a Siviglia, Zidane, neo allenatore capo a Madrid , ha blindato Isco. E' a questo punto probabile che la Juve viri su altri obiettivi. Non Gundogan che il Dortmund (almeno a gennaio) non molla. Ma la Juventus sta giocando contemporaneamente su molti tavoli: tedeschi, monegaschi, ispanici, britannici, lusitani. E italiani:  il rinforzo nel segno di quanto detto prima potrebbe essere Soriano. Non un regista ma una mezz'ala tuttocampista.

    E SE FOSSE DIAWARA ? - In questo caso il “regista“ la Juve potrebbe averlo già individuato: Diawara del Bologna. Sul giocatore mi dicono sia più avanti l'Inter che a gennaio dovrebbe far sbarcare alla corte di Donadoni l'argentino Calleri, facendo una operazione tipo Juve-Sassuolo. Ma la Juventus per Diawara ha più di una carta da giocare, rimontando Ausilio e Mancini. In primis Donsah, preso dal Cagliari in collaborazione con il Bologna. In secondo luogo i tanti giovani che si sono messi in luce nella Primavera di Grosso. Donadoni non vorrebbe privarsi di un talento che finora è risultato fondamentale per gli equilibri della squadra che ha mandato all'inferno il Milan. Ma con una congrua offerta in contanti la Juve potrebbe avere il via libera a gennaio. E' una idea, sorta dopo aver testato le difficoltà per arrivare a un top nella finestra di mercato invernale. L'urgenza di trovare un vice Marchisio sta facendo il resto. Diawara è una delle sorprese del campionato. Arriva dai dilettanti (San Marino) ma sul campo non ha patito il salto di categoria, anzi. Marotta ci sta pensando. Diawara è una carta di riserva. Ma più passano i giorni, più potrebbe diventare la scelta obbligata. Ho rivisto la sua gara con il Milan. Devo dire che – a mio parere - sarebbe un bella scelta. Una scelta utile. Questo ragazzo infatti mostra una sicurezza al limite della sfacciataggine. Soprattutto dimostra calma e reattività in ogni situazione. Quelle che si solito acquisisci a 25 -26 anni. E con alcuni  campionati sulle spalle. Quindi vi giro  due domande: vi piace Diawara? E lo ritenete da Juve? 

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