Juvemania: da Firenze alla Roma, un altro 'derby' aspettando Cavani
Da un 'derby' all'altro: dopo la Fiorentina ecco la Roma, tutte squadre per le quali la sfida con la Juventus è la partita dell'anno, come un 'derby' appunto (Montella dixit).
E così i bianconeri, per i quali queste partite sono come tutte le altre (Carrera dixit, impeccabile nelle sue dichiarazioni in questa prima parte della stagione), si ritrovano di volta in volta ad affrontare avversari che contro la Juve danno il 110%, per poi dare qualcosa in meno contro altre avversarie.
Ricordate la Lazio, un'altra di queste squadre da 'gara dell'anno', quando affrontò l'Inter di Mourinho nel 2010? "Fateli passare, meglio noi a rischiar la B che la Roma a festeggiare uno scudetto". Appunto. Contro la Juve questo tipo di situazione non si è mai verificato (per fortuna) e, così, dopo una super Fiorentina (che, è giusto dirlo, ai punti avrebbe meritato la vittoria), ecco che arriva la Roma di Zdenek Zeman, pronta per il suo match dell'anno contro la 'grande nemica' bianconera.
Meglio così, dopo tutto, perché 'tanti nemici equivalgono a tanto onore'. E perché, se alla fine si riesce a vincere, il successo è ancor più meritato e più bello. Come nello scorso campionato, quando le squadre da 'gara dell'anno contro la Juventus' le abbiamo battute tutte, senza mai perdere una partita.
E alla luce di tutto questo, ben venga la tripletta di Edinson Cavani, con la quale il Napoli ieri ha regolato la Lazio. In estate, lo ammettiamo, il Matador è stato uno dei nostri sogni di mercato, putroppo svanito (così come Jovetic). Ora si propone come il grande avversario di questa stagione e c'è da credere che la prossima sfida fra Juventus e Napoli, per gli azzurri non sarà solo il match dell'anno, ma del secolo, considerando anche la vittoria bianconera nella Supercoppa di Pechino, mal digerita da De Laurentiis e Mazzarri. Per il Napoli sarà il match del secolo, per la Juve una partita importante, come tutte quelle che possono portare alla conquista di tre punti. Siamo pronti.
