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  • Juventus, Buffon:| 'Chelsea? Non sempre vince...'

    Juventus, Buffon:| 'Chelsea? Non sempre vince...'

    Gigti Buffon in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro il Chelsea a Londra. 

    Buffon, tu sei uno dei tre che giocarono qui nel 2009, questa è una squadra che ha una mentalità più europea di quella di tre anni fa? E che prospettive vedi?
    «Sì, la differenza sostanziale con il nuovo staff tecnico penso che abbiamo maggiori certezze per quel riguarda il nostro gioco e le nostre potenzialità. Prima, e non dico solo quella particolare partita, basavamo molto della nostra forza sul fattore del singolo giocatore, nel senso che eravamo una squadra formata da quindici campioni e ci mettevamo a disposizione di chi poteva in quel momento risolverci i problemi. Oggi siamo un gruppo ancora più affiatato che pensa e gioca in una maniera univoca e probabilmente un po' meno talentuoso, però alla fine in Europa il fatto di giocare un buon calcio e di avere un "credo" calcistico spiccato come il nostro paghi di più».


    Buffon, in Champions conta molta l'esperienza: tu e Pirlo superate insieme la somma di tutti gli altri, escluso il nuovo arrivato Lucio. Quanto dovete aiutare gli altri?
    «E' un dato significativo perché fa capire che siamo una squadra emergente, composta da giocatori emergenti. Siamo una squadra che potrà avere un grandissimo futuro. Al di là delle presenze in Champions, l'esperienza si fa anche nelle partite della nazionale. Anche quelle sono partite di un livello superiore che danno forza e sicurezza e in questo senso moltissimi di noi hanno una discreta esperienza. Una partita del mondiale e uguale a una di Champions. Insomma siamo a buon punto».

    Buffon, agli Europei, prima della finale con la Spagna dicesti: non vincono sempre i più forti, vincono i più bravi. Ti manca solo questo trofeo, pensi di riuscire ad alzarlo?

    «Realisticamente penso che ci siano tre o quattro squadre superiori a noi per rosa, bagalio di esperienza, qualità... E poi credo che noi possiamo insinuare immediatamente dopo di queste. Quello che ti può fare andare avanti o uscire presto da una competizione può essere un sorteggio fortunato o delle coincidenze. Noi dobbiamo crederci e il giorno in cui dovessimo uscire, dovremmo essere sicuri di aver dato sempre il massimo».

    Buffon, dopo un paio di anni veramente movimentati cosa significa tornare in Champions?
    «Significa tornare in Champions dalla porta principale, dopo aver compiuto un'impresa a mio avviso epica l'anno scorso e dopo aver vinto meritatamente lo scudetto, è chiaro che significa venirci con una buona dose di consapevolezza, con tantissimo orgoglio e tantissima voglia di ben figurare. Magari per qualche elemento di questa squadra non ci saranno altre dieci Champions League a cui partecipare, per cui si cercherà di arrivare più in là possibile».

    Buffon, cosa pensi del Chelsea?

    «Il Chelsea sembrava sempre la squadra da battere e non vinceva mai. La volta che affrontato la Champions senza essere la più forte, alla fine hanno vinto. E meritatamente».


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