Juventus, Lichtsteiner ha ragione
LICHTSTEINER, IL RINNOVO NON ARRIVA - Tarda ad arrivare, invece, il rinnovo di Stephan Lichtsteiner, esterno classe 1984 in scadenza di contratto con i bianconeri nel giugno del 2015. Considerati i tempi ristretti (dal 1° febbraio, lo svizzero potrebbe già pre-accordarsi con un altro club), dovrebbe essere il suo rinnovo la priorità in casa Juve.
E LO SVIZZERO SI METTE IN MOSTRA - Invece la dirigenza dei campioni d'Italia tergiversa, preferendo prima sistemare altre situazioni. E intanto l'esterno ex Lazio si guarda in giro e si mette in mostra. E una prestazione super come quella offerta contro il Malmoe in Champions League non passerà certo inosservata agli occhi dell'Europa calcistica.
Certo, il 31enne Lichtsteiner non ha certo bisogno di essere scoperto oggi: se ne conoscono pregi (corsa, propensione alla fatica, velocità, agonismo) e difetti (piedi non proprio eccelsi quando si tratta di confezionare l'ultimo passaggio o di metterla dentro). Ma sono pregi e difetti che, al momento, in casa Juventus, non hanno alternative. E sul mercato, dal giovane Zappacosta al possibile parametro zero Glen Johnson (senza scomodare ipotesi difficili come Dani Alves), non sembrano esserci soluzioni molto migliori.
LA DOMANDA E L'OFFERTA - Al momento le parti sono arroccate sulle loro posizioni: Lichtsteiner, che nel 2011 firmò un quadriennale da 2 milioni di euro a stagione, ora ne vorrebbe 3,5 all'anno, mentre la Juventus è disposta a salire al massimo a 2,5. Ma per un titolare inamovibile sia con Conte che con Allegri forse la Juve potrebbe permettersi di fare uno sforzo in più, per andare incontro alle richieste del giocatore. Perché per questa Juventus, al momento, Lichtsteiner è insostituibile.
