Da sempre il ruolo del rigorista, nel gioco del calcio, è fondamentale. Ogni squadra ha il suo tiratore scelto dagli undici metri. Nella Juventus, ovviamente, il 'penalty-man' è Alessandro Del Piero. Ma che succede se lui non è in campo al momento del fischio del direttore di gara? Scatta il caos. E' quello che è successo finora in seno alla Signora. Contro il Lecce è stato Felipe Melo ad incaricarsi del tiro dal dischetto, trafiggendo con un cucchiaio vincente Rosati. Ma con il Bologna, dopo la simulazione di Krasic, tutti pensavano toccasse nuovamente al centrocampista brasiliano. Ammesso e non concesso che fosse stata presa una decisione interna al gruppo per sostituire Del Piero in tali occasioni. Ed invece, a sorpresa, sul dischetto s'è presentato Iaquinta. Ergo: manca il vice-rigorista. In ogni squadra che si rispetti c'è una gerarchia in tal senso. Nello spogliatoio juventino non ci hanno ancora pensato.

In assenza di Pinturicchio, un rigorista designato non c'è. E allora Del Neri deve correre ai ripari e tappare il buco stilando una graduatoria. In teoria, nella lista dei calci piazzati (punizioni e rigori) c'è anche Aquilani. Peccato che, essendo l'ultimo arrivato in corso Galileo Ferraris, l'ex giallorosso non ha avuto il coraggio di prendersi la responsabilità. E allora ci hanno pensato i tifosi a sciogliere il dilemma: è lui, senza dubbio, il miglior vice-rigorista in rosa. Su Vecchiasignora ha preso 138 voti su 229 votanti, su J1897 40 su 77. In entrambi i casi ha battuto i compagni nel sondaggio con oltre il 50% dei voti, mentre su Juventusfans ha sbaragliato la concorrenza andando oltre il 60%. Al secondo posto, staccati, se la giocano Felipe melo e Quagliarella. L'attaccante è leggermente in vantaggio sul centrocampista nelle preferenze dei supporters, visto che ha già calciato diversi rigori sia a Udine, sia con la maglia della Sampdoria che a Napoli. Speriamo che nello spogliatoio di Vinovo abbiano preso una decisione, ond'evitare la bagarre nel momento decisivo.