Secondo quanto riportato da Stadio, per il vice Gilardino Pantaleo Corvino aveva puntato su Paloschi ma il Genoa ha accettato la valutazione complessiva del giocatore di 12 milioni di euro ed ha chiuso l'acquisto:  per la metà del giocatore la Fiorentina non andava oltre i 3-4 milioni più Seferovic.

Capitolo Maccarone: Corvino non pagherà i 4 milioni di euro richiesti e neppure il milione e rotti per il suo ingaggio. O cambia qualcosa nel prossimo giro con il Palermo oppure anche Maccarone esce dai candidati al ruolo di vice-Gilardino e vice-Mutu.

Corvino non è disponibile a investire 8 milioni di euro su Caracciolo, il ds e Mihajlovic hanno una buona opinione di Acquafresca ma nessuno è pronto a scommetterci la testa. Per le segrete vie arriva anche il no all’ipotesi Di Natale che sicuramente sarebbe gradito al tecnico. Non accendono anche altri nomi come Denis e neppure l'ipotesi Diamanti.

In definitiva, Corvino sta cercando un’idea, un colpo che non sia solo un tampone, una pezza, ma un investimento. Alla fine Corvino si troverà davanti a due sole ipotesi: o arriva un giocatore che sappia almeno rappresentare un’alternativa tattica, oppure si cercherà di stringere i tempi per un altro ragazzo sul quale scommettere. Ma uno di quelli che possono, come Jovetic e Ljajic, diventare possi­bili pilastri della futura squadra viola. Chi nel primo gruppo? Magari uno come Kharja, il marocchino che a Siena aveva fatto molto bene, da trequarti o seconda punta, ma che a Genova ha di fatto chiuso. E il giovane colpo? Corvino ci sta lavorando.