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  • Kucka: 'Scholes del Milan'. Melo: 'Inter grazie a Dio. Juve, non era colpa mia'

    Kucka: 'Scholes del Milan'. Melo: 'Inter grazie a Dio. Juve, non era colpa mia'

    Giorno di vigilia in vista del derby di domenica sera a San Siro. Il centrocampista slovacco Kucka ha dichiarato a Tuttosport: "Milan, voglio diventare il tuo Scholes"

    BACCA - La Repubblica ha intervistato l'attaccante colombiano Bacca: "Sono qui per tornare in Champions. I derby vanno vinti, il mio idolo sono io. Non mi spaventano responsabilità, però c'è anche Balotelli: se sta bene è eccezionale"

    DIEGO LOPEZ PARA - Un altro rossonero, il portiere spagnolo Diego Lopez ha detto al Corriere della Sera: "Milan, fuori la personalità. Non voglio più essere il migliore in campo. Il problema è togliere la pressione, dobbiamo fare quello che sappiamo". 

    JOJO SEGNA - Allo stesso quotidiano ha parlato anche l'attaccante montenegrino dell'Inter, Jovetic: "Una vittoria può darci grande fiducia, qui mi sento importante. Sapevo di stare bene: bastava darmi un po' di continuità, quello che non ho mai avuto al Manchester CityI gol li ho sempre fatti. Non ho fallito al City e la mia media minuti-gol parla chiaro. Ma se l’allenatore non mi mandava in campo non potevo certo segnare dalla panchina. All’Inter? Mi sento importante è un buon segno. L’Inter si è rinforzata, ha tanti campioni, ma io so chi sono. Pensarmi leader non fa strano. Derby? Ho buone sensazioni. Sarà una gara imballata. Loro si chiuderanno, hanno una buona difesa. Una vittoria può dare grande fiducia e poi potrebbe essere tutto più semplice. Chiaro che poi il Milan sarebbe a -6, come la Juve, e recuperare non è mai facile". 
    Jovetic indica i tre migliori della Serie A: “Higuain, perché ha segnato tanto. Pogba perché è giovane, gioca a centrocampo fa gol e assist e si diverte. Ljajic perché ha potenzialità enormi: può fare 15 gol. Mancini? Lo seguo da tanto, ha vinto molto, è grande sulla tattica.Obiettivi? Ho un numero di gol nella mia testa, so di poterci arrivare, non mi accontento mai. Ljajic è un fratello, la mia spalla ideale e uno dei migliori giocatori della serie A”. 

    MELO MORDE - In nerazzurro è arrivato pure il centrocampista brasiliano Felipe Melo, che ha dichiarato in un'intervista a La Stampa: "Dio mi ha portato all'Inter. Quando Mancini lasciò il Galatasaray disse che mi avrebbe portato con sè. In Turchia avevo una pensione dorata, ma volevo altro. Abbiamo colmato il gap con la Juve e puntiamo allo Scudetto, qui c'è una gran fame di vittoria. Alla Juve davano sempre la colpa a me perché mi pagarono 25 milioni, Ciro Ferrara ha parlato troppo". 
     


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