Calciomercato.com

  • Allegri: 'Non c'è emergenza in mediana. Buffon Pallone d'Oro, bravo Conte'

    Allegri: 'Non c'è emergenza in mediana. Buffon Pallone d'Oro, bravo Conte'

    Ed ecco finalmente la Juve alla resa dei conti. D'ora in poi, a cinque partite dal termine della stagione, il gruppo di Max Allegri può finalmente prepararsi a vincere i titoli. Lo scontro diretto con la Roma equivale al primo match point per il sesto leggendario Scudetto: basterà non perdere, altrimenti contro Crotone o Bologna serviranno i tre punti. Solo dopo poi si potrà pensare alla Coppa Italia, mentre Cardiff deve diventare tutto fuorché un'ossessione. Questi i passaggi principali toccati da Allegri nella tradizionale conferenza stampa della vigilia.

    ATMOSFERA - "Non sarà facile, ma per la prima volta abbiamo l'occasione di chiudere il campionato dipendendo solo da noi stessi. Sarà una partita bellissima, tra due squadre con grandi giocatori. Servirà una partita giusta, se saremo bravi vinceremo il campionato. Altrimenti non ci spaccheremo la testa e penseremo poi a quella di Coppa Italia. Inutile pensare a cosa succederà tra un mese, ci godiamo cosa c'è di bello ma ora bisognerà raccogliere. Complimenti a Roma e Napoli, perché il campionato italiano nonostante le critiche è di alto livello".

    CENTROCAMPO - "Nessuna carenza di centrocampo, abbiamo Rincon, Sturaro, Lemina. Facciamo un passo alla volta, pensiamo alla Roma e poi alla Coppa Italia".

    CONTE - "Faccio i complimenti a Conte per quanto fatto, non era semplice vincere in un campionato nuovo. Anche Mancini ha vinto in Premier, Ancelotti poi ha vinto ovunque. La scuola italiana è ottima, c'è un'ottima tradizione in Italia e lo dimostrano le Coppe del Mondo vinte dalla Nazionale. Gli allenatori italiani dimostrano di essere molto preparati e molto più meticolosi nella fase tattica, senza nulla togliere agli altri"

    BRACCINO CORTO? - "Non si va in gita, verranno soltanto quelli abili e arruolabili. Poi rimarremo a Roma per preparare la partita di Coppa Italia. Non abbiamo il braccino corto, in una stagione ci possono stare due pareggi. L'importante è arrivare all'obiettivo, come non mi interessa".

    BENATIA - "Domani gioca. Son contento al di là di qualche infortunio. La Juve è una squadra a livello di difensori tra le più forti d'Europa".

    FINALE CHAMPIONS - "Rispetto a due anni fa c'è meno effetto sorpresa. Bisogna arrivarci con grande serenità, la preparemo al momento giusto solo dopo aver giocato le altre. Serve consapevolezza e serenità per pensare di vincere la Champions".

    TURNOVER - "Non mi piace definirlo turnover. Io mediamente, merito di ragazzi e della società che mi ha messo a disposizione questi giocatori, ho cambiato negli ultimi due mesi dai cinque agli otto giocatori. Ora non posso cambiare troppo perché mancano due centrocampisti, poi in Coppa Italia mancherà anche Pjanic. In attacco ne abbiamo quattro, vedremo se lasciarne uno fuori".

    BUFFON - "Gigi il Pallone d'Oro lo meriterebbe a prescindere dalla vittoria della Champions, come lo meritava già in passato".

    TOTTI - "Hanno parlato tutti, l'unico che non ha parlato è lui. Si parla di niente finché non parlerà lui. Totti ha illuminato per vent'anni il calcio italiano in Italia e nel mondo".

    FESTEGGIAMENTI - "Saremo in ritiro a Roma, non stiamo a pensare cosa succederà. Rientreremo tardi per forza, mangeremo qualcosa e poi andremo a letto. Vincerlo eventualmente davanti ai tifosi della Roma non ci darà soddisfazione in più, sarà una partita bellissima ed emozionante".

    KHEDIRA - "Vederlo in Coppa Italia è praticamente impossibile, anche col Crotone. Vediamo se possa essere disponibile per l'ultima partita e poi in ottica Champions".



     

    Altre Notizie