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  • Morosini, Percassi e l'Atalanta sono stati di parola. La suora che segue la sorella di Mario: 'Hanno pagato tutto'. AUDIO

    Morosini, Percassi e l'Atalanta sono stati di parola. La suora che segue la sorella di Mario: 'Hanno pagato tutto'. AUDIO

    • Fabio Gennari

    Non ci credevo molto, ho approfondito e questa mattina poco prima delle ore 9 è arrivata una conferma diretta che più diretta non si può. Maria Carla Morosini, sorella di PierMario, vive tra l’amore delle suore dell’Istituto Palazzolo di Grumello Del Monte.

    Ho interpellato direttamente l’istituto alla ricerca di conferme di quanto scritto dall’Atalanta nel comunicato emesso subito dopo l’articolo uscito su BergamoNews nel quale si diceva che nessun aiuto promesso dalle società che si erano esposte è effettivamente arrivato.

    La direttrice dell’Istituto, Suor Stefania Pusineri, ha risposto con grande gentilezza alle domande e quella principale non poteva che essere questa: l’Atalanta, dopo le dichiarazioni del presidente Percassi che si impegnò in prima persona per aiutare Maria Carla Morosini, ha effettivamente provveduto ad inviare quando promesso?

    “Sì, posso confermare –dichiara Suor Stefania Pusineri - che l’Atalanta ha fatto quanto promesso. In memoria di PierMario Morosini la società nerazzurra ha dato un contributo per la sorella Maria Carla, non c’è stato un passaggio dai parenti ma l’aiuto è arrivato direttamente a noi”.

    In tema di solidarietà non è mai importante conoscere i dettagli economici ma ogni conferma che quanto dichiarato è poi stato effettivamente mantenuto non può che essere accolta con soddisfazione.

    “Abbiamo concordato una formula che permette a Maria Carla e anche ad altri di stare bene, non entrerei nel merito delle cifre ma credo che l’aspetto più importante sia sottolineare che quanto era stato promesso è stato effettivamente fatto”.

    Ultimo dettaglio, temporalmente parlando determinato: l’Atalanta si è mossa negli ultimissimi giorni sulla scorta del polverone che si è alzato?

    “No – conclude la direttrice dell’Istituto -,l’aiuto è arrivato già da alcuni mesi, non è certamente legato a quanto emerso la scorsa settimana in quanto l’Atalanta si è mossa per tempo e in direzione di quanto promesso”.

    La direttrice dell’Istituto Palazzolo ha anche confermato che il tutore di Maria Carla Morosini è una figura esterna alla famiglia che venne scelta direttamente da PierMario perché tutte le necessità della sorella fossero garantite nel tempo senza alcun tipo di problema.

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