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  • Lacrime e gol:| Edmundo dice addio

    Lacrime e gol:| Edmundo dice addio

    Tante lacrime e due gol nell'addio ufficiale al calcio di Edmundo 'O Animal', ex Napoli ed ex Fiorentina, nello stadio di Sao Januario a Rio de Janeiro, con la maglia del Vasco da Gama, quella con cui iniziò nel 1992 la carriera di attaccante. Edmundo aveva abbandonato il calcio ad alto livello già nel 2008, ma non aveva mai ricevuto l'omaggio di una partita celebrativa per l'addio: il Vasco ha voluto compensare la mancanza di riguardi verso uno dei suoi giocatori più famosi, ed ha organizzato un'amichevole contro la squadra ecuadoriana Barcelona di Guaiaquil, uno 'sparring partner' internazionale sufficientemente arrendevole da garantire che 'O Animal' potesse dare spettacolo, nonostante qualche chilo di troppo. Il match è finito 9-1 per il Vasco. Edmundo, con la fascia di capitano (che non ha mai portato durante la sua carriera, visto il suo temperamento) ed in maglia 'personalizzatà n. 10, ha segnato due reti (una su rigore) e ha pianto abbondantemente quando i tifosi 'vascainì hanno intonato vari cori in suo onore, compreso uno contro il suo eterno rivale Romario «o baixinho» (il bassetto). Uno striscione mostrato più volte dalla 'torcidà chiedeva al club più cattolico del Brasile di erigere una statua dell' 'Animal', del quale per ora verrà messo in circolazione un pupazzo che ne riproduce in modo impressionante le fattezze. «È stata la serata più bella della mia vita, avrei dovuto giocare qui tutta la mia carriera», ha detto visibilmente commosso l'ex attaccante in televisione, che in realtà ha pellegrinato per un'infinità di club (Vasco, Palmeiras, Flamengo, Corinthians, Fiorentina, Santos, Napoli, Cruzeiro, Tokyo Verdy, Urawa Red Diamonds e Fluminense, per citare solo quelli di una certa rilevanza).

    In quasi tutti i contratti firmati con questi club ha fatto mettere la clausola di potersi assentare durante la settimana del Carnevale per sfilare nel sambodromo con la scuola Salgueiro, un'altra delle sue grandi passioni. Edmundo ha partecipato anche quest'anno alla grande 'follià carioca, ma solo come spettatore, assistendo alla sfilata dal palco di uno sponsor, una celebre marca di birra. Edmundo adesso fa il commentatore sportivo per la TV Bandeirantes, dopo anni di battaglie in tribunale per sfuggire alla condanna a quattro anni e mezzo di carcere per l'incidente automobilistico che provocò nel 1995, nel quale morirono tre persone.
     


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