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  • Lazio 2011:| Il mercato che verrà

    Lazio 2011:| Il mercato che verrà

    • Marco Anselmi

    In entrata - Se la Lazio vorrà competere per qualcosa di importante, sarà necessario fare qualche colpo di spessore durante il mercato di gennaio. In realtà c'è poco da riparare, ma sicuramente c'è qualche buco da tappare. La Lazio ha bisogno di un terzino sinistro, un centrocampista di quantità e forse un bomber vero. I nomi che si fanno sono quelli di Ziegler, terzino classe '86 che ha già rifiutato il rinnovo con la Sampdoria. Lo svizzero però sembra più vicino alla Juventus, Lichtsteiner potrebbe lavorare ai fianchi per convincerlo. Sempre in quel ruolo si parla di Santon: il giovane nerazzurro non trova spazio, ma il probabile cambio di allenatore potrebbe dargli nuova linfa; la pista che porta a Contento del Bayern Monaco appare troppo debole. A centrocampo si guarda ancora in Bavaria, che sembra essere terreno di conquista: Altintop in scadenza a giugno è il sogno, mentre Sissoko è più vicino a lasciare l'Italia con destinazione Inghilterra o Germania. Per quel che riguarda l'attacco, Lotito ha chiuso la porta a Klose, ma potrebbe essere solo un depistaggio. Almeida andrà in Turchia, Bendtner non si muoverà da Londra e Santa Cruz non rientra nei piani, troppi infortuni. L'obiettivo più concreto potrebbe essere Amauri.

    In uscita - Kozak potrebbe andare in prestito al Crotone, che lo farebbe giocare con maggiore continuità, ma se la Lazio non dovesse trovare il sostituto che vuole Reja potrebbe rimanere. Si cerca una sistemazione per Foggia, il centrocampista deve solo scegliere dove andare: Cesena, Bari, Catania, e nelle ultime ore anche il Torino sembra aver fatto delle avances al calciatore. Radu rinnoverà con la Lazio e Rocchi non partirà. Stendardo ha delle offerte dalla Spagna ma dovrebbe rimanere a Roma. L'incognita Muslera rimane: se l'uruguaiano non rinnoverà il contratto (al momento appare difficile) si farà una riflessione anche su di lui, le vecchie offerte dell'Arsenal e altre società potrebbero tornare in voga.

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