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  • Lazio-Bari:| Le voci dallo spogliatoio

    Lazio-Bari:| Le voci dallo spogliatoio

    • Simone Florenzano

    La Lazio supera di misura in Bari e continua la sua rincorsa all'Europa che conta. A decidere la gara un bel gol del solito Hernanes, sempre più profeta di una squadra che non può più farne a meno. È sempre dal suo piede infatti che nascono le azioni più pericolose della Lazio. Il Bari è colpevole di aver giocato una partita troppo rinunciataria, con un'unica vera palla gol nata da un errore in fase di disimpegno da parte di Dias ma non sfruttata da Donati. Per il resto Berni, chiamato in causa dal primo minuto per l'infortunio in fase di riscaldamento di Muslera, non ha dovuto compiere altre parate. Nel primo tempo la vera sfida è tra Hernanes e Gillet. Dopo i primi 45' di gioco saranno ben sette le conclusioni del brasiliano verso lo specchio della porta. Ma per vincere la partita basta la prima. Sculli riceve sul fronte sinistro e avanza fino al limite dell'area. Cross a mezz'altezza per l'accorrente Hernanes che, al volo, di prima intenzione, tira di destro. Gillet, preso in controtempo, non può nulla. Poi il numero 8 laziale ci prova di destro, di sinistro, su calcio di punizione, ma il numero uno barese non si lascia più sorprendere. Nella ripresa la Lazio scende di ritmo e il Bari prova a mettere il naso fuori dalla sua metà campo, ma la sola conclusione di Donati non può bastare per arrivare al pari. I biancocelesti creano altre palle gol con Kozak - ancora una volta buona la sua prova -, Sculli e Zarate, entrato a dieci minuti dalla fine. Gillet, migliore in campo dei suoi, salva sempre la porta. Alla fine il bottino degli attaccanti di Reja poteva, e forse doveva, essere più cospicuo ma ciò che contava erano i tre punti. Per il Bari adesso la situazione si fa davvero dura. Riuscire a salvare questa squadra sarà, per mister Mutti, qualcosa di più di un'impresa.

    LAZIO

    Il difensore della Lazio, Guglielmo Stendardo: 'Una vittoria importante. Non era una partita facile ma l'abbiamo preparata bene e alla fine l'abbiamo portata a casa. Eravamo convinti di riuscire a chiudere la partita prima ma non ce l'hanno concesso, ma il risultato è quello che conta. I risultati delle altre gare ci fanno ben sperare, ma da qui alla fine mancano dodici finali e sicuramente non sarà semplice. La partita col Cagliari? Sarà molto dura ma anche da lì deve passare la nostra corsa. Lo dobbiamo alla nostra tifoseria che meriterebbe non la Champions ma lo scudetto'.

    BARI

    Il difensore del Bari, Alessandro Parisi: 'Siamo ovviamente dispiaciuti. È un periodo che non ci va bene nulla. Noi non riusciamo ad incidere, arriviamo sempre secondi sulla palla anche se ce la mettiamo tutta. Siamo in difficoltà. Costruiamo poco e quello che creiamo non lo sfruttiamo. Oltretutto oggi giocavamo contro una squadra che lotta per la Champions e quindi era ancora più difficile. Purtroppo la notizia della vittoria del Lecce ha messo ancora più pressione. Dovevamo rischiare tutto ma alla fine in campo non ci ha premiato'.

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