Carlos Carmona, l’altra faccia dell’attesa. Nella Capitale c’è Cristian Ledesma, argentino di Buenos Aires ed ormai caposaldo indiscusso della compagine biancoceleste, che riflette sulla proposta di rinnovo formulata nuovamente la scorsa settimana dal presidente Lotito. Quinquennale con ingaggio a salire da 1 milione a 1.5 negli ultimi due anni, prendere o lasciare, prolungare o innescare la macchina delle trattative. La Juventus su tutti è alla finestra, mentre l’entourage del numero 24 di Reja aspetta la chiamata per l’incontro definitivo, quello che dovrà chiudere il cerchio, in un senso o nell’altro. Sabato potrebbe essere il giorno giusto, dipende dai programmi di Lotito. A 700 km dalla Città Eterna, c’è invece il nazionale cileno in forza alla Reggina, che da qualche giorno ha ripreso la preparazione a pieno regime con la maglia amaranto, dopo aver attirato consensi per le prestazioni fornite al Mondiale Sudafricano. Anche Carmona aspetta la Lazio ed in particolare la conclusione della vicenda che riguarda proprio Cristian Ledesma. Per caratteristiche tecniche e collocazione tattica, è lui il primo candidato per l’eventuale eredità dell’argentino. Nel caso in cui nel week-end dovesse arrivare l’ultimo rifiuto del contratto proposto dai capitolini, la cessione sarebbe inevitabile. Solo allora la società biancoceleste potrebbe affondare con la Reggina, concretizzando tutto il lavoro diplomatico sviluppato nell’ultimo mese con gli agenti del centrocampista: “Alla chiusura del mercato mancano ancora più di 10 giorni – esordisce a lalaziosiamonoi.it Andrea Bagnoli, uno dei manager di Carmona - . Siamo in attesa di sviluppi, ma è chiaro che molto dipenderà dai movimenti in uscita della società romana (Ledesma appunto, ndr). In Italia, l’unica squadra che ha manifestato un interesse vero è stata proprio la Lazio, ad eccezione dell’Atalanta che ha fatto un’offerta, che il calciatore ha però rifiutato perché ambisce di giocare in serie A. In questo momento il calciatore è sereno – spiega Bagnoli - , Sta aspettando sviluppi e si sta allenando senza problemi. Non ci siamo dati nessuna scadenza, non l’ha fatto neanche la Reggina, che ha palesato delle giuste pretese. Se tra le società c’è già un accordo di massima? No, ci sono stati solo degli incontri, in cui ovviamente la Lazio ha chiesto delle informazioni, ma non c’è ancora stata una vera e propria contrattazione tra club”, conclude il manager.