Il dibattito è aperto: giusto stancare i titolari oppure operare un vasto turn-over come faranno Mazzarri e Stramaccioni con Napoli e Inter? Petkovic ha tanti dubbi di formazione ma, aldilà delle singole decisioni, la partita di oggi contro il Maribor merita una scelta strategica: a parità di condizioni la Lazio punta più sul campionato o sull'Europa League? Domanda lecita, risposta scontata nelle parolema nei fatti tutti gli allenatori italiani finora hanno snobbato non poco la seconda coppa europea.

Anche perché questo doppio impegno ravvicinato è solo il primo di una lunga serie. Stasera Maribor, poi Pescara, ma il 25 ottobre si giocherà nell'inferno di Atene contro il Panathinaikos, poi sempre trasferta a Firenze 72 ore dopo. Per non parlare dell'8 novembre in casa sempre contro i greci e poi la domenica alle 15 il derby contro la Roma. Solo per ricordare le tre prossime partite del girone che prevederà anche a fine novembre la gara interna col Tottenham tra Juve e Udinese e la trasferta in Slovenia a metà dicembre.

Normale chiedersi se non sia corretto istituzionalizzare il rinvio al lunedì della partita di campionato per consentire alle squadre italiane di non essere costrette a trascurare l'impegno europeo facendo perdere preziosi punti Uefa e posti in Champions League. Oggi la risposta di Petkovic, che dovrà però tener conto della sfida di Pescara.

(Il Tempo)