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  • Lazio, Inzaghi: 'Abbiamo appena battuto la squadra più in forma d'Europa. Pochi al mondo come Keita!'

    Lazio, Inzaghi: 'Abbiamo appena battuto la squadra più in forma d'Europa. Pochi al mondo come Keita!'

    Alla vigilia della sfida con il Pescara, Simone Inzaghi, in conferenza stampa, sottolinea l'importanza della partita per il prosieguo del campionato della Lazio, prima però celebra la vittoria in Coppa Italia: "Speravo di andare avanti, volevo la semifinale. La Coppa Italia è una competizione importante per noi, abbiamo fatto una grandissima partita contro l'Inter e ce la giocheremo con la Roma nel migliore dei modi. Ma manca un mese, normale che se ne parli, so quanto ci tiene la gente. Ma adesso pensiamo solo al Pescara".

    "La reale ambizione della squadra? Vedo questo gruppo in alto, lo vedo competitivo. Abbiamo battuto la squadra più in forma in Europa, l'Inter, che arrivava da nove vittorie di fila. Siamo andati lì e abbiamo vinto meritatamente, è ovvio che nel cammino c'è qualche inciampo come in occasione della gara contro il Chievo, dove non avremmo meritato il ko, poi ci siamo ricompattati. Siamo andati a San Siro giocando un ottimo calcio, conquistando una qualificazione meritata".

    "Certamente, il nostro pericolo principale siamo noi. Domani dovremo essere concentrati e sul pezzo. Più della gara di San Siro contro l'Inter in Coppa Italia, sfidiamo una squadra che gioca un buon calcio. Ha una classifica bugiarda e nel mese di gennaio s'è rinforzata. Alla squadra ho chiesto di approcciare nel modo giusto, altrimenti la gara può complicarsi. La classifica non rispecchia il reale valore del Pescara. Il pubblico abruzzese ci tiene a questa gara, Oddo è un amico, dovremo prestare grande attenzione".

    "Keita è tornato molto bene dalla Coppa d'Africa, ha fatto tre allenamenti nel migliore dei modi. Mi è piaciuto, può giocare dall'inizio o entrare dopo. Dovrò valutare il recupero degli altri che hanno speso tanto. Keita è un classe '95, essendo così giovane ha ancora margini di miglioramento. E' un giocatore importantissimo che può migliorare ancora tanto, personalmente vorrei allenare anche in futuro. Normale che ci siano altre dinamiche, ma lui può spostare gli equilibri della partita ed è difficile trovare elementi simili in giro".

    "Mercato? C'è qualche giocatore che ha espresso il desiderio di andare a giocare, come Cataldi, Leitner e Kishna. Hanno lavorato benissimo con me, sono stati tutti molto disponibili e ci hanno dato tanto, soprattutto Cataldi. Poi, vedendo che facevo altre scelte, mi hanno chiesto di trovare più continuità altrove. Comunque siamo completi, abbiamo Lulic che può giocare in più parti del campo e lo stesso vale per Crecco, un altro ragazzo che ho visto crescere e può ricoprire più ruoli. Il discorso vale anche per l'attacco".

    "A volte noi allenatori ci facciamo un po' troppi problemi sui giovani. Quando è il momento di lanciarli è giusto farlo, non certo perché mi stanno simpatici ma perché lo hanno meritato. Hanno dimostrato che quando vengono chiamati in causa danno delle buone risposte. Murgia all'esordio a San Siro ha fatto benissimo. Se fanno così bene, è giusto continuare a lanciarli".

    "Milinkovic-Savic sta bene, giocherà sicuramente dall'inizio. E' un po' più fresco rispetto agli altri perché ha riposato a San Siro. Su Parolo e Lulic dovrò valutare. Vedrò attentamente i dati, parlerò con i ragazzi e deciderò. Hanno sempre giocato, possono star fuori o giocare entrambi. Ho delle idee, ma dovranno essere rafforzati con i dati delle ultime sedute. De Vrij era un po' affaticato, gli abbiamo concesso un giorno di riposo in più. Sta bene, è disponibile e vedremo se giocherà o no. Farò qualche cambio, abbiamo faticato tanto ma la squadra è in salute e vogliamo riprendere il nostro cammino dopo il ko di sette giorni fa contro il Chievo".

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