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  • Lazio, Inzaghi: 'Meritavamo noi, ora testa alla Juve' VIDEO

    Lazio, Inzaghi: 'Meritavamo noi, ora testa alla Juve' VIDEO

    Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport al termine della semifinale persa dai suoi ai rigori contro il Milan.

    MERITAVAMO NOI - “Il Milan ha fatto due ottime gare. Probabilmente nell’arco delle due partite avremmo meritato noi di giocare la finale. Il calcio è così, faccio i complimenti ai ragazzi con l’unico neo di non aver segnato nelle due partite. Donnarumma è stato bravissimo, i rigori poi sono una lotteria".

    STANCHEZZA - "Penso che abbiamo fatto la partita per 120 minuti. L’unico neo è non aver fatto gol. Purtroppo quando non segni non vai avanti però ho fatto ai ragazzi i complimenti: usciamo da questa competizione a testa alta. Da domani dobbiamo lasciarci questa partita alle spalle e dobbiamo concentrarci sul campionato”.

    REAZIONE - "Dobbiamo essere bravi, io in primis, a ripartire ma non ho dubbi. Dovremo essere bravi a preparare in un giorno e mezzo la partita contro la Juve. Avremmo voluto un giorno in più ma dobbiamo rispettare i bianconeri che la settimana prossima hanno una partita importante in Champions".

    STAFFETTA LUIS ALBERTO- ANDERSON - "Luis Alberto ha fatto la partita che doveva fare e a 25 minuti dalla fine ho inserito Felipe Anderson che ha cercato di fare quello che sa fare. Va detto che abbiamo trovato di fronte un grande portiere come Donnarumma

    ATTACCO - "Probabilmente avremmo dovuto coprire meglio l’area di rigore. Abbiamo battuto 11 angoli a 2, avremmo dovuto far meglio. Oggi è mancata la finalizzazione ma comunque devo fare i complimenti ai miei ragazzi".

    CAMPIONATO - "Come ho detto prima, dovremo essere bravi già da domani mattina a non pensare alla gara di oggi. Ci abbiamo sempre creduto dall’inizio, probabilmente qualche dettaglio ha fatto si che non ce la facesse la Lazio. Però questo non toglie nulla all’annata dei miei ragazzi, sono orgoglioso di essere a capo di una squadra così”. 
     

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