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    Lazio, Inzaghi: 'Correa voluto fortemente. Juve un gradino sopra a tutti. Mancini e la telefonata con Lotito...'

    Lazio, Inzaghi: 'Correa voluto fortemente. Juve un gradino sopra a tutti. Mancini e la telefonata con Lotito...'

    Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi commenta a Rai Radio 1 Sport l'avvio di campionato dei biancocelesti: "Il nostro non era un inizio semplice, contro Napoli e Juventus abbiamo giocato gare discrete: potevamo fare di più, ma la condizione sta migliorando. E' arrivata la prima vittoria, ora approfittiamo di questa sosta per lavorare bene e prepararci al meglio al match con l'Empoli e ai successivi. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per il successo sul Frosinone, non sono gare semplici da vincere perché contro avevamo una squadra organizzata".

    MODULO - "Resta il 3-5-2? Nel calcio si può sempre cambiare, però penso che i ragazzi in questo anno e mezzo abbiano acquisito buoni schemi. I calciatori sanno cosa fare in campo, poi si può cambiare in base all'avversario: il modulo conta fino a un certo punto, poi l'importante è l'interpretazione dei singoli".

    CORREA - "Lo abbiamo voluto, ha tanta qualità e ottime doti fisiche, salta l'uomo ed è dotato di forza, ci darà sicuramente una mano. Abbiamo scelto lui con la società per sostituire Felipe Anderson, nelle prime partite è entrato bene e si è messo a disposizione dello staff, sono molto fiducioso".

    ACERBI - "Si è inserito bene, ha avuto la forza di giocare molti anni in Serie A e, nonostante l'età, aveva tanta voglia di avere una grande occasione. Per il dopo de Vrij abbiamo scelto lui ed è un ragazzo che vuole ancora migliorarsi, sono molto contento che sia nella nostra rosa".

    NAPOLI E JUVE - "Sono ancora le due da battere? Avendole affrontate penso reciteranno lo stesso ruolo della passata stagione, sono grandissime squadre con due ottimi allenatori come Allegri e Ancelotti. Saranno protagoniste con il Napoli che ha una grande rosa, ma la Juve resta un gradino sopra a tutte".

    MANCINI - "Sono d'accordo con Roberto, ma aggiungo che siamo in buone mani: l'ho avuto come compagno di squadra e allenatore, è un grandissimo conoscitore di calcio che ha sempre fatto giocare bene le proprie formazioni. Sta facendo valutazioni e avrà notato che qualche italiano che stima viene utilizzato poco, sfrutterà in questo senso la Nations League".

    EMPOLI ED EUROPA LEAGUE - "Bisogna ripartire da Salisburgo, avevamo fatto un grande cammino ed eravamo a un passo dalla semifinale. Tutto questo dà grandi motivazioni. Sappiamo che dovremo affrontare un girone difficile, ma credo che ce la giocheremo alla pari con tutte conoscendo la forza del Marsiglia e dell'Eintracht. Essendo in prima fascia ci aspettavamo qualcosa di più morbido dal sorteggio, l'anno scorso ci ha insegnato tuttavia che in Europa di morbido c'è ben poco".

    BOLOGNA-LAZIO IN FAMIGLIA - "Il calendario permetterà a me e Pippo di salutarci in campo e farci gli auguri, per stare insieme purtroppo non ci sarà tempo perché il 29 si gioca subito".

    QUARTO POSTO O AVANTI IN EUROPA - "Domanda difficile e che mi facevano anche lo scorso anno, cercheremo di onorare tutto al meglio. Con questa mentalità nella passata stagione questa squadra ha anche vinto una Supercoppa Italiana e perso la finale di Coppa Italia al quindicesimo rigore. Affronteremo ogni gara con il massimo impegno senza pensare a una competizione o all'altra".

    LA TELEFONATA CON LOTITO - "Sono confronti che capitano in tutte le squadre, con lui c'è un grande rapporto e ci siamo presi semplicemente un caffè. Stiamo insieme dal 2004, tutto è finito con una grande risata".

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