Praticamente, per i tifosi della Lazio, la finale di Coppa Italia contro la Juventus verrà arbitrata da Byron Moreno. Non se ne abbia Tagliavento, ma l'umore della tifoseria, alla sua designazione, è in modalità Di Livio e compagni all'ennesima decisione incomprensibile del celebre fischietto della gara contro la Corea del Sud. Andiamo con ordine: i numeri di Tagliavento con la Lazio, per gli appassionati di numerologia e segni zodiacali (ah, è del segno della Vergine), sono sconfortanti. Biglia and co. nelle ultime 9 gare con Tagliavento non hanno mai vinto (ultima vittoria nel 2015 contro la Fiorentina ndr). A onor del vero, è stato anche l'arbitro dell'affermazione di misura della Lazio sulla Juventus nel 2009 in semifinale di Coppa Italia. Ma le statistiche a volte non raccontano bene uno spaccato di popolo, le opinioni, le correnti. Non riescono ad esprimere come mai Tagliavento per alcuni tifosi sia inglesizzato maccheronicamente in Cut The Wind, in un estremo tentativo di non nominarlo neppure.
Tagliasocial - C'è chi, su Facebook, commenta sconfortato: "Tagliavento... Ho detto tutto". Già, provate a cercare Tagliavento su Google: una delle prime immagini che restituisce il motore di ricerca lo ritrae in un buffo fotomontaggio con la maglietta della Roma. E abbiamo detto tutto. C'è chi scrive: "Tagliavento è pericolosissimo", come se fosse una specie di animale ferocissimo, o un essere fantascientifico, una specie di Alien sputato da qualche angolo della Galassia. Qualcuno commenta sarcastico: "L'unico modo per vedere un romanista in finale". Ovviamente esiste tutta una corrente di tifosi, entusiasti della stagione fino ad ora ed anti-complottisti, che non vedono in Tagliavento la reale discriminante di un match dal tasso di difficoltà estremo, per la caratura della Juventus e la fame dei ragazzi di Allegri. Ma fa più like un semplice: "Totti gioca?", che rinforza l'eterna querelle Spalletti-capitano giallorosso e rievoca ancora una volta l'indirizzo giallorosso. Su Twitter non manca un intrigante gioco di parole con "Tagliaventus", la crasi perfetta di Tagliavento e Juventus. E poi la chicca, in vista di un possibile gemellaggio tra tifosi di Lazio e Juventus: "Un matrimonio che inizia con le corna in viaggio di nozze". Piuttosto chiaro, non ha bisogno di troppe spiegazioni. Qualcuno va sul filosofico: "La partita si inizia a giocare dalla designazione degli arbitri". Un misto tra confucianesimo e influenze hegeliane. Infine, un tocco malinconico: "Tagliavento è solo un arbitro che non ha visto un pallone dentro di 30 o più cm. Non mi sembra ci sia così tanto da preoccuparsi...". Forse, per far felici definitivamente i tifosi della Lazio, Tagliavento dovrebbe espellere Totti. Anzi no, lo ha già Byron Moreno. Allora sì, che le polemiche le porterebbe via il vento. Via col vento, anzi, scusate, via col wind.