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  • Lazio, Petkovic 'Klose gioca. A Pescara per vincere'

    Lazio, Petkovic 'Klose gioca. A Pescara per vincere'

    Vladimir Petkovic lancia la sua Lazio verso Pescara. Dopo la vittoria sul Maribor in Europa League la squadra biancoceleste è attesa in Abruzzo dove i capitolini dovranno affrontare il clima caldissimo dell'Adriatico. Da questo punto di vista l'allenatore è pronto: «Dobbiamo prendere questa tensione in modo positivo, come supplemento alla nostra motivazione e dobbiamo essere in grado di dare qualcosa di più proprio sfruttando questa situazione. Contro il Pescara sarà una partita difficile, non solo per l'avversario che è in forma, ma anche per tutto quello che sta succedendo intorno. Ho seguito poco quello che è accaduto durante la settimana, ma da quel poco che ho letto si dà troppa importanza a certe cose e mi è sembrato tutto esagerato. Stiamo parlando di sport e credo che tutto ciò che va oltre non vada bene».


    L'ASPETTO TECNICO DELLA SFIDA COL PESCARA - Per quanto riguarda l'aspetto tecnico Petkovic dice la sua su Klose che con l'ammonizione rimediata contro il Siena è entrato in diffida e ora rischia di saltare, in caso di ulteriore giallo, la sfida contro il Milan alla ripresa del campionato: «Il tedesco a rischio per il Milan? Klose giocherà e darà il massimo per aiutare la squadra a prendere i tre punti. Poi ci sarà la pausa e la partita con il Milan, ma poi ci saranno ancora altre partite. Metterò in campo la migliore Lazio possibile senza pensare a queste cose. Ciani? Ieri abbiamo fatto un po' differenziato. Oggi vedrò come stanno i giocatori e deciderò chi schierare a Pescara. Ho molta fiducia nel francese e io ho molta pazienza. Con il Pescara sfida decisiva?  Queste partite sono tutte importanti sul piano morale e di continuità perché ti danno lo slancio giusto per lavorare bene in tranquillità durante la sosta e anche per riniziare il campionato in maniera giusta. È molto importante la partita di Pescara perché è l'ultima partita di questo primo ciclo molto intenso e anche perché per noi, in caso di tre punti, ci sarebbe un'ulteriore conferma fisica e mentale. Detto questo non sarà facile giocare a poca distanza dal Maribor e sarà importante iniziare subito bene la sfida, anche nel riscaldamento e poi nei primi 20 minuti. Nell'ultima giornata il Pescara ha dimostrato di essere una buona squadra e di avere fame e dovremo stare attenti. Dal 1' dobbiamo dimostrare di saperli tenere, dobbiamo essere padroni del campo. Loro non hanno punto di riferimento in attacco e per questo dobbiamo fare attenzione in difesa. Dobbiamo restare compatti e dimostrare che vogliamo la vittoria.

    PETKOVIC SUL MODULO - Poi sulla questione modulo Petkovic chiarisce i suoi concetti: «Utilizzare il 4-3-3? Sì, non capisco bene cosa cambia da 4-1-4-1 a 4-2-3-1 o 4-3-2-1. Gli esterni devono sempre fare le due fasi. Già un mese fa volevo provare a cambiare soluzione, ma sarà difficile farlo durante la sosta perché in 10 partiranno per le Nazionali. Sicuramente però un piano B, che può anche diventare piano A, deve essere studiato e provato. Questo modulo che usiamo ora l'ho deciso giorno dopo giorno, "step by step". Ho fatto tantissime prove in fase di preparazione e solo dopo quando è andata bene ho capito che era il modulo giusto per la mia squadra e per i giocatori che avevo a disposizione. Nelle partite precedenti, da Napoli in poi, non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco come in precedenza, ma si vede che le tante sfide in pochi giorni hanno avuto un peso soprattutto sulla nostra qualità di gioco. Per essere brillanti infatti bisogna essere in forma da un punto di vista fisico. La classifica rispecchia i valori? Siamo solo all'inizio del campionato e basta perdere una o due partite per scendere in classifica. Floccari e Klose insieme? Non possono giocare insieme perché dovrebbe cambiare tutta la squadra anche e soprattutto a livello di movimenti. In un momento della partita si può fare, ma ora abbiamo una stabilità e sarebbe un peccato cambiare».

    CANDREVA E LA NAZIONALE - Infine una battuta sulla possibile convocazione in Nazionale di Candreva che sin dall'inizio del campionato ha messo in mostra qualità importanti: «Una cosa è sicura: sta facendo bene. Ha tanti margini di miglioramento ed è giocatore polivalente che può fare tante cose. Lui deve solo fare tutto sul campo, poi tocca ad altri decidere. Non solo lui però dovrebbe essere convocato da Prandelli ma sicuramente avranno una possibilità».


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