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  • Lazio, Reja:| 'Difendere la Champions'

    Lazio, Reja:| 'Difendere la Champions'

     

    Ce la farà la Lazio a blindare il posto Champions dall’assalto delle rivali? Anche Reja se lo chiede. «Temo il Napoli e anche l’Udinese spingerà ora che è uscita dall’Europa League, ma dobbiamo tenere sotto controllo tutte le squadre che abbiamo dietro, a cominciare dalla Roma. Ora sono tutti a caccia del terzo posto, noi dobbiamo difenderlo a tutti i costi». Restano undici partite per assicurarsi la Champions, l’unico collante che può tenere insieme la Lazio di oggi e garantire, da parte della società, un rilancio sul progetto di domani. Senza terzo posto il tecnico biancoceleste è destinato ad abbandonare Formello e, nelle ultime ore, anche Hernanes ha esternato la propria voglia di andare a giocare nel calcio che conta: se con la Lazio tanto meglio, sennò ciao. C’è molto più di un obiettivo sportivo in ballo, insomma. Il salto di qualità auspicato a più riprese non si è mai davvero verificato e la Lazio, pur ampiamente in attivo nel bilancio costi-ricavi della stagione, si trova con due punti in più di un plotoncino di squadre sulla carta più attrezzate di lei a mettere le mani sulla qualificazione Champions. Ecco perché Reja spera di non ritrovare a Catania la stessa Lazio distratta che si è fatta mettere sotto dal Bologna in coda alla settimana di festa derby.
     
    «Ci sono state delle distrazioni, ma non è stata colpa dell’entusiasmo post-derby, quello fa sempre bene – ha chiarito il tecnico biancoceleste - Col Bologna abbiamo sbagliato l’approccio, ora però dobbiamo lasciar perdere quello che è stato e guardare avanti. Dopo gli errori, da parte nostra c’è sempre stata la reazione». In effetti è così, la Lazio non ha mai perso due partite di fila. Ma il Catania «rivelazione del campionato» sembra una trappola, perché la Lazio contro le «piccole» soffre sempre, perché tra infortuni e squalifiche Reja ha ancora una volta difficoltà ad allestire un undici di affidabilità certa e perché sulla panchina dei siciliani c’è Vincenzo Montella, una giovane-vecchia volpe: «È un tecnico che mi piace per la pacatezza e per come è in grado di preparare la squadra - ha detto Reja - Sta ottenendo risultati, è determinato e deciso nelle scelte. Ha una maturità da vecchio nonostante la giovane età e ha costruito una squadra molto equilibrata, con grandi qualità dal punto di vista tecnico. Solo se giocheremo senza paura, con intensità e a ritmi alti otterremo il risultato». È un disco rotto. Reja cerca di ovviare a emergenze e difficoltà di vario genere richiamando lo spirito di gruppo e sperando che i guizzi di Klose ed Hernanes continuino a fare la differenza. «Bisogna recuperare i punti persi col Bologna per mirare all’obiettivo Champions. Dobbiamo avere la forza e la convinzione delle nostre qualità e del nostro gioco. Solo se saremo convinti e forti delle nostre qualità raggiungeremo il traguardo andando oltre a infortuni ed episodi sfavorevoli. In fondo, se siamo terzi vuol dire che qualche merito l’abbiamo».
     

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