Dopo i primi mesi di campionato è arrivata per la Lazio l'ora di tirare le somme: si potrà già fare un consuntivo dopo la gara con l'Inter, che effettivamente dirà se il cambio di mentalità che voleva Petkovic sta andando per il verso giusto. La partita di sabato chiarirà se la Lazio sta crescendo, se è matura per diventare qualcosa in più di una semplice buonissima squadra, se giocatori e tifosi possono davvero aspirare a qualcosa di meglio di un campionato da Europa League.

La squadra di Stramaccioni sarà un banco di prova importante, il classico esame di maturità di cui si sente spesso parlare nel calcio. A Roma arriva una squadra che ha vinto contro una diretta concorrente, il Napoli, non senza qualche problema. Nella sfida contro i partenopei la fisicità di Guarin e compagni ha avuto la meglio sulla maggiore qualità dei vari Hamsik, Inler e Cavani.

I neroazzurri non sono solo quantità, anzi: la qualità dei Cassano, Milito e Palacio di certo non fa star tranquilli. Ma se da una parte ci sono questi giocatori, dall'altra parte elementi come Klose, Hernanes e Ledesma non hanno molto da preoccuparsi. La sfida con l'Inter sarà in ogni caso uno spartiacque: se non dovesse andare bene, infatti, la Lazio potrebbe ritrovarsi addorittura settima in classifica.