Da qui al primo febbraio la Lazio potrebbe scoprire quello che succederà nel suo futuro, disegnando sul campo e sulla carta quello che accradrà fino a maggio, quando si concluderà il campionato. Sul rettangolo verde gli uomini di Reja dovranno affrontare quattro gare, di cui tre fuori casa, dove la Lazio ha sempre fatto bene. Domenica l'Inter a San Siro, poi ancora alla Scala del calcio contro il Milan in Coppa Italia, a Verona con il Chievo ed infine in casa, sempre con i rossoneri.

Si dovrà dimostrare di poterserla giocare con le milanesi per un posto Champions, di non considerare la Coppa Italia come un obiettivo secondario, e di poter riscattare la partita d'andata contro il Chievo. In campo i giocatori dovranno mettercela tutta senza perdere la concentrazione, nemmeno per un minuto, perché le milanesi sono più organizzate e possono far male in ogni momento. Sulla carta, invece, dovrà essere la società a muoversi bene, e a dimostrare di voler far crescere la squadra in maniera funzionale.

Se dovesse arrivare uno tra Keisuke Honda e Alan Dzagoev la Lazio potrebbe fare un salto di qualità a centrocampo, proprio nel reparto in cui ha più bisogno di energie fresche per motivi di infortuni e di carenza tecnica. Anche solo uno dei due giocatori del Cska Mosca accrescerebbe e non di poco la qualità in quella zona di campo. Reja e i tifosi aspettano con ansia che qualcosa si muova, e il prima possibile, perché da qui al primo febbraio si può già decidere qualcosa di importante.