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  • Le Classifiche di CM: allenatori, la top 10 degli esoneri, da Allegri a Zaccheroni

    Le Classifiche di CM: allenatori, la top 10 degli esoneri, da Allegri a Zaccheroni

    Settimana scorsa l'avvicendamento (bis) fra Sannino e Castori sulla panchina del Carpi, e l'esonero 'in conferenza' di Sabatini del Como. Questa settimana gli esoneri di Iachini (Palermo) e Zenga (Sampdoria). Quando la squadra va male, o il presidente di turno si stufa, a volte anche al di là dei risultati, il primo a pagare è l'allenatore. E' il calcio. E' la storia del calcio.

    La Classifica di CM di questa settimana è dedicata agli esoneri più famosi della storia del calcio, ricordando, come sempre, che Le Classifiche di CM non sono un 'prendere o lasciare', quanto piuttosto un 'discutiamone'. Per ogni categoria, noi diciamo la nostra, proponendo la top ten di Calciomercato.com. Ma il dibattito è aperto, e ognuno può esprimere le sue preferenze nella sezione commenti.

    DALLA 'A' DI ALLEGRI ALLA 'Z' DI ZACCHERONI - In testa alla nostra classifica c'è Alberto Zaccheroni, esonerato in diretta tv da Silvio Berlusconi dopo un'eliminazione del Milan in Champions League, in seguito a un pareggio in casa con il Deportivo La Coruna. Gigi Simoni, secondo in classifica, fu invece esonerato da Massimo Moratti poco dopo aver ritirato la Panchina d'Oro e battuto per 3-1 il Real Madrid in Champions League. Al terzo posto degli esoneri più clamorosi, c'è ancora l'Inter, con Marcello Lippi, silurato da Massimo Moratti dopo la sconfitta di Reggio Calabria, in seguito alla quale il tecnico viareggino pronunciò la famosa frase: "Se fossi il presidente Moratti licenzierei l' allenatore e prenderei i giocatori a calci". Detto e fatto, almeno per la parte riguardante l'allenatore...

    A seguire, nella nostra classifica, troviamo Claudio Ranieri, esonerato dalla Juventus a due giornate dal termine, con la squadra al terzo posto, l'anno dopo aver riportato i bianconeri in Champions League. E poi ancora Inter, con Walter Mazzarri, licenziato da Erick Thohir pochi mesi dopo aver rinnovato il suo contratto per altre due stagioni. In sesta posizione c'è Luigi Delneri, esonerato dal Porto durante il ritiro estivo, con il parere decisivo dei senatori dello spogliatoio, mentre il settimo posto spetta a Carlo Ancelotti, cacciato dal Real Madrid di Florentino Perez un anno dopo aver portato al Bernabeu la tanto agognata decima Champions League. All'ottavo e al nono posto i due presidenti recordman degli esoneri, Maurizio Zamparini (Palermo) e Massimo Cellino (ex Cagliari): per il primo, come simbolo, abbiamo scelto il doppio avvicendamento Stefano Pioli - Devis Mangia, entrambi cacciati durante l'avvio della stagione 2011-12, per il secondo invece ricordiamo l'esonero di Massimiliano Allegri, poche settimane dopo la Panchina d'Oro vinta dall'attuale allenatore della Juventus. 

    L'ANATEMA DI GUTTMANN - Infine, per chiudere, ricordiamo Bela Guttmann: dopo aver portato il Benfica sul tetto d'Europa per due volte (1961-62), chiese un aumento di ingaggio. Non gli venne concesso e se ne andò, sbattendo la porta e pronunciando il famoso anatema: "Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà due volte campione d'Europa ed il Benfica senza di me non vincerà mai una Coppa dei Campioni". Da quel giorno, in realtà, il Porto di Coppe dei Campioni ne ha vinte due (anche se non consecutive), ma la parte riguardante il Benfica, finora, si è avverata. Quello di Guttmann, tecnicamente, non fu un esonero, ma lui è sicuramente il mito di tutti gli allenatori che sono stati mandati via in malo modo. 


    ALLENATORI, LA TOP TEN DEGLI ESONERI 

    1) Zaccheroni (Milan)
    2) Simoni (Inter)
    3) Lippi (Inter)
    4) Ranieri (Juve)
    5) Mazzarri (Inter)
    6) Delneri (Porto) 
    7) Ancelotti (Real Madrid) 
    8) Pioli-Mangia (Palermo) 
    9) Allegri (Cagliari) 
    10) Guttmann (Benfica) 


    Gianluca Minchiotti
    @Gianlumin 

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