Tredici punti in undici partite con una media di 1,18 punti ogni 90'. L'imprimatur di Serse Cosmi si vede e si sente. E la crisi, quella che faceva vacillare la squadra ad ogni alito di vento e le faceva concludere le partite col capo cosparso di cenere, sembra messa definitivamente da parte. Un bel salto di qualità che però dovrà essere mantenuto inalterato da qui fino al 13 maggio, e che potrebbe anche non bastare se le altre pretendenti alla salvezza correranno col turbo innestato. Scongiuri obbligatori. Ma Mastro Serse un miracolo lo ha già fatto, anzi due.

Ha restituito dignità e carattere alla squadra, che nelle ultime undici gare ha rimediato solo tre ko e tutti di misura, prendendosi il lusso di battere la Fiorentina in casa propria, l'Inter - che sarà pure diventata un ente assistenziale ma è sempre in possesso di un organico stellare - e la diretta concorrente Siena, 'asfaltata' al Via del Mare (dove i giallorossi non vincevano mai) con un poker di altissima qualità. Poi ha conquistato i tifosi giallorossi, vincendo il loro più che giustificato scetticismo, e per farlo ha impiegato appena 16 ore e 5', cioè undici partite.

Il suo nome è sulla bocca di tutti, e lui si concede volentieri attraversando la città a piedi per raggiungere un noto bistrò del centro storico, dove tra una colazione e una cena ha anche il tempo per rispondere e ascoltare le teorie calcistiche degli 'allenatori' locali. Domenica scorsa, prosciugato lo champagne, con saggezza ed esperienza l'uomo del fiume ha messo subito le carte in tavola e tirato il freno a mano: 'Questo non è il nostro standard. Sarebbe da sciocchi pensare che il 4-1 abbia dato risposte definitive. A Cagliari sarà tutto diverso'.

Tra le righe, ma nemmeno tanto, si legge che l'entusiasmo dovrà lasciare spazio a lavoro, concentrazione e sudore. Tanto, visto il calendario, che nelle prossime tornate metterà il Lecce di fronte a due squadre che lottano per lo scudetto (Milan e Juventus), altre che inseguono un posto in Europa (Roma e Napoli), e altre ancora che, alla pari dei giallorossi, hanno il coltello tra i denti per evitare la B (Novara e Cesena). 'La salvezza arriverà all'ultimo minuto dell'ultima giornata' ha ripetuto di recente Cosmi, che insegue la politica dello 'step by step': niente tabelle, calcoli e pronostici. Un avversario alla volta e via così. Pare che la cosa funzioni davvero.