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    • Lega Serie A, Tavecchio: 'Mercoledì assemblea: a breve presidente e ad'

    Lega Serie A, Tavecchio: 'Mercoledì assemblea: a breve presidente e ad'

    • Federico Albrizio e Marco Demicheli
    19.55 - Carlo Tavecchio, presidente uscente della FIGC, ha parlato alla fine dell'assemblea di oggi: "Mercoledì ci sarà una nuova assemblea, ci sono buone possibilità di eleggere ad e presidente di Lega. Le società mi hanno applaudito e questo mi ha fatto piacere"

    19.20 - L'assemblea di Lega è terminata, i presidenti lasciano la sede milanese.

    18.45 - Da qui a giovedì ci sarà un altro incontro. L'ad del Milan Fassone uscirà da dietro senza parlare

    18.40 - Ecco le parole di Enrico Preziosi, presidente del Genoa,  all'uscita della Lega: "Io sono ottimista, c'è un buon clima e penso che entro il 30 arriveremo alla conclusione di questo processo. Stiamo lavorando sia per l'ad che per il presidente, ma nomi non ne faccio"

    18.35 - In questo momento si sta discutendo del "processo di selezione dell'ad e del presidente", quindi ancora non stanno valutando o discutendo di nomi probabili.

    18.30 - In merito ai diritti tv e al canale della Lega non è stata presa alcuna decisione: si è parlato tanto ma non sono arrivate scelte. La settimana del 18 dicembre ci sarà un'assemblea di approvazione del bando per i diritti, che poi dovrebbero essere assegnati a gennaio. Il canale della Lega è stato "presentato" e le società hanno espresso quasi tutte parere favorevole. Sulla governance, come previsto, c'è ancora grande indecisione.

    Oggi è un altro giorno importante per il calcio italiano. A Milano (l'inizio è slittato dalle ore 11 alle ore 13) si riunisce in assemblea la Lega Serie A. Chiamata a discutere su due fronti: diritti tv e nuova governance. Tavecchio si è dimesso da presidente della Figc, ma è ancora il commissario della Lega. Il suo mandato scade il prossimo 11 dicembre: se entro questa data la Lega non si accordasse per rinnovare la cariche, a quel punto il Coni di Malagò potrebbe commissariare la Federcalcio.

    Tutti gli indizi fanno prevedere una fumata nera per oggi. Da una parte c'è un gruppo di dieci club (Juventus, Inter, Napoli, Roma, Fiorentina, Torino, Sampdoria, Sassuolo, Bologna e Cagliari), dall'altra il fronte di Lotito: Lazio, Milan, Genoa, Verona, Chievo e Crotone più l'Udinese incerta. Così come non hanno ancora preso una posizione chiara Atalanta, Spal e Benevento. 

     

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