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  • Lettera di un tifoso della Juventus: ieri sera è successo di tutto, deve scapparci il morto prima che le cose cambino?

    Lettera di un tifoso della Juventus: ieri sera è successo di tutto, deve scapparci il morto prima che le cose cambino?

    Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione da parte di un tifoso della Juventus

    Buongiorno, 

    mi permetto di scrivervi per rendervi partecipi di quanto di assolutamente SCANDALOSO è avvenuto ieri sera allo Juventus Stadium in occasione di Juventus-Napoli.

    Sono abbonato da due anni con posto a sedere nel settore 109, curva nord primo anello, ovvero quello confinante con la destra del settore ospiti.

    Vorrei descrivervi la mia serata: dopo aver superato il tornello gli steward mi hanno fatto segno di non percorrere l'ingresso riservato al mio settore, il 109 appunto, ma di passare per quello del 108, quello alla sua destra; appena arrivato sugli spalti mi rendo conto del motivo: buona parte di tutto il mio settore era stato sgombrato dagli steward a causa di lancio di gavettoni da parte dei tifosi napoletani. Io, così come tutti (o comunque la maggior parte) gli occupanti del settore 109, ho seguito tutta la partita in piedi sulle scale delle gradinate del primo anello, tutti ammassati tra di noi, con evidenti disagi sia per chi doveva salire e scendere le scale nell'arco dei 90 minuti, sia per noi che dopo aver pagato il prezzo del biglietto (o dell'abbonamento, vale lo stesso ragionamento) non potevamo ricevere il servizio che ci sarebbe spettato di diritto, ovvero la possibilità di sedere sul nostro seggiolino. E' stato un continuo, i tifosi napoletani si sono portati dei palloncini come coreografia e hanno continuato a lanciare acqua (che arrivava fino a noi anche se spostati più a destra rispetto ai nostri seggiolini) per l'intera durata della partita. Fin qui niente di estremamente grave, ho pagato per stare seduto comodamente ma mi sono ritrovato a dover stare in piedi ammassato agli altri e spintonato per 90 minuti, spruzzato perdipiù dall'acqua (la mia speranza è che fosse solamente acqua) lanciata dal settore ospiti, certamente qualcosa di poco piacevole ma come dicevo niente di estremamente grave, scomodità e acqua, poteva andare anche peggio tutto sommato.

    E infatti, neanche a dirlo, così è stato: soprattutto nel secondo tempo dal settore ospiti sono stati lanciati petardi di ogni genere e potenza (ne ho visto finire uno enorme praticamente sul mio seggiolino e ho benedetto il fatto di non trovarmi li ma in piedi sulle scale) e soprattutto materiali pesanti di ogni tipo: i tifosi napoletani hanno evidentemente distrutto i bagni e ne hanno lanciato, sia dal primo che dal secondo anello del loro settore, i pezzi. Circa al 30' del secondo tempo vedo che mi passa a fianco nell'affannosa ricerca di salire le scale (completamente occupate da noi tifosi senza posto a sedere come dicevo prima) una ragazza in lacrime e sanguinante, seguita dal suo compagno che la sorreggeva e invocava a gran voce l'intervento del personale del 118 vicino a me perché chiamasse l'ambulanza. Questo ragazzo teneva nella mano destra una MANIGLIA NERA, probabilmente quella del bagno del secondo anello del settore ospiti, volata in testa alla sua ragazza mentre stava guardando la partita. Nella tribuna est ho visto con i miei occhi intervenire il personale del 118 per portare via di corsa un altro tifoso colpito da un oggetto.

    Io mi chiedo, vi sembra mai possibile e tollerabile una cosa del genere? Cosa deve capitare perché le cose cambino? Deve veramente scapparci il morto prima che qualcuno faccia qualcosa per evitarle? Se le cose non cambieranno prima o poi il morto ci scapperà di sicuro, è solo questione di tempo. Le persone che suscitano maggiormente il mio ribrezzo rispetto ai tifosi che hanno lanciato e oggetti (ammesso e non concesso che sia possibile suscitare un ribrezzo maggiore) sono quelle che che non hanno fatto nulla per impedire questo disastro. Si parla di 4 tifosi portati di corsa all'ospedale in ambulanza per lancio di oggetti, ne sarebbe bastato anche uno solo, ma sono stati ben 4.

    Si sarebbe potuto impedire, eccome. Sarebbe bastato che chi di competenza avesse usato semplicemente un minimo di cervello: l'anno scorso è successo esattamente quello che è successo domenica sera, ricorderete le immagini dei bagno distrutti, le stesse identiche lamentele dei tifosi dei settori limitrofi a quello del settore ospiti, tutto secondo copione. Era qualcosa di prevedibile e previsto.

    Sia nel mio settore che nella tribuna est non sono presenti ultras, ci sono donne, molti bambini, anziani. Io mi vergognerei, lanciare oggetti per colpire e ferire persone innocue e pacifiche, anziani, donne e bambini, non ci sono parole, c'è solo ribrezzo. Ripeto, è il secondo anno di fila che assisto a questo indecente spettacolo, se possibile domenica sera é stato anche peggio.

    La polizia resta fuori dallo stadio, all'interno solamente steward giovani, disarmati e senza nessuna autorità. E dove vengono posizionati gli steward per controllare e gestire i comportamenti? Non nel settore ospiti come sarebbe facile pensare, ma nei settori occupati dagli Juventini con questo confinanti: il settore ospiti viene lasciato in balia dei tifosi, liberi di farne tutto quello che desiderano.

    Mi sorge spontanea una domanda, non sarebbe forse arrivato il momento di vietare la trasferta di Torino ai tifosi napoletani? Si parla di chiusura di curve a causa di cori per discriminazione territoriale o razziale, ma forse non è leggermente peggio questo tipo di comportamento? Innumerevoli campagne contro il razzismo, giustissimo, ma non sarebbe forse meritevole quantomeno della stessa attenzione e rigidità sanzionatoria un comportamento del genere?

    Detto questo, sia ben chiaro, io non mi indigno solo per il comportamento dei tifosi napoletani, farei di tutto per evitare che cose del genere accadano anche se fossero i tifosi Juventini in trasferta a provocarli, non si parla di fede o colori, si parla di feriti, di madri, bambini e anziani che devono allontanarsi sperando che qualcosa non li colpisca sul cranio ferendoli gravemente.

    Per me è indecente ed indecoroso, per la Juventus, per il napoli, per lo Juventus Stadium, per il calcio italiano in generale, che sia accaduto ancora tutto quanto descritto.

    Siete pienamente autorizzati a fare l'uso che preferite delle righe che ho scritto, potete divulgarle, potete tenerle e rifletterci semplicemente voi, così come ovviamente potete cancellare all'istante questa email. Per me l'importante era scriverle, e fare il possibile perchè, nel mio piccolo, qualcosa cambi. L'anno prossimo a vedere Juventus-Napoli io di sicuro non ci sarò, non mi sogno nemmeno lontanamente di esserci.

    Buona giornata e buon lavoro

    AZ


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