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  • Llorente cambia gioco e non segna più

    Llorente cambia gioco e non segna più

    • Gianluca Minchiotti
    La Juventus di Massimiliano Allegri sta raccogliendo vittorie, record e consensi, sulla falsariga di quella di Antonio Conte. In cinque gare ufficiali, fra Serie A e Champions League, i bianconeri hanno collezionato cinque vittorie, con nove gol segnati e zero subiti, ottenendo anche il record di quattro successi iniziali di fila senza subire gol nel massimo campionato. E Allegri, piano piano, sta conquistanto anche i tifosi della Juve, inizialmente freddini nei confronti dell'ex allenatore del Milan.

    IN ATTACCO SEGNA SOLO TEVEZ - A voler cercare il pelo nell'uovo della Juve di Allegri, finora, notiamo un solo difetto: fra gli attaccanti segna solo Carlitos Tevez (quattro gol). Le altre reti dei campioni d'Italia portano la firma di Vidal (due), Marchisio e Lichtsteiner. Ancora a secco le altre punte: Llorente, Giovinco, Morata e Coman. Intendiamoci, tutti questi giocatori finora hanno dato un contributo più che sufficiente al gioco d'attacco e alla manovra della squadra, ma per un motivo o per l'altro non hanno ancora trovato la via del gol.

    LLORENTE CAMBIA GIOCO E NON SEGNA PIU' - In particolare, anche per il minutaggio decisamente superiore rispetto agli altri compagni di reparto, fa specie l'astinenza dal gol da parte di Llorente. Autore di 18 reti in 45 partite nella stagione 2013-14, l'attaccante navarro in cinque partite con Allegri non ha ancora timbrato il cartellino. Frutto della sfortuna in alcune occasioni, della bravura dei portieri avversari in altre, ma forse anche del tipo di gioco leggermente diverso voluto dal nuovo allenatore rispetto al precedente. All'ex Athletic Bilbao ora arrivano pochi cross dalle fasce, mentre al contrario riceve molti palloni sui piedi spalle alla porta: il suo compito principale, in questo momento, è quello di giocare di sponda con Tevez e di favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Adesso questa strategia sta funzionando alla perfezione, ma siamo sicuri che nel corso della stagione, magari già sabato sera contro l'Atalanta, il Llorente in versione goleador tornerà ancora molto utile alla Juventus.   

     

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