Claudio Lotito passa al contrattacco. Il presidente della Lazio ha dichiarato sul nuovo scandalo legato al calcioscommesse: "Quando sento dire che sono il capo delle scommesse, mi vien da ridere. La gente che lancia queste gravissime accuse va intaccata nelle cose sostanziali: non mi importa niente se uno viene condannato 2 o 3 mesi, invece se gli sequestro la casa o i beni se lo ricorda per tutta la vita. Per questo sto facendo un'indagine patrimoniale sulla persona per capire cosa gli posso togliere". 

"Neanche nel peggiore incubo o invenzione si può inventare una cosa del genere, il problema è che siamo in un circo dove tutti dicono tutto e il contrario di tutto. Sono fiducioso che il tempo risolverà i problemi, si parla di persone che non ho mai visto e non so chi siano. Non ho avuto in famiglia Lazio segnali di comportamenti che fossero difformi dalle regole, siamo super sereni di poter dimostrare in qualsiasi momento come queste cose siano prive di fondamento e fuori luogo". 

L'allenatore della Juventus, Antonio Conte sceglie la strada del silenzio stampa e sabato non si presenterà alla consueta conferenza pre-partita alla vigilia della trasferta di domenica in campionato a Bergamo con l'Atalanta. 

Francesco Bazzani, uno dei due mister X dell'inchiesta sul calcioscommesse, nel corso del suo interrogatorio davanti al gip Guido Salvini, ha spiegato di essere legato con Gennaro Gattuso da un rapporto di "amicizia". Un rapporto che li portava a vedersi anche al di fuori dello stadio di San Siro e di Milanello. Ha anche detto di aver chiesto biglietti per le partite a molti calciatori, ma non a 'Ringhio'. Lo ha spiegato il suo legale, Settimio Biondi, al termine dell'interrogatorio. Bazzani ha anche ammesso di essere uno scommettitore, ma non di fare scommesse illecite. Sarà sentito nuovamente il 30 dicembre, questa volta dal procuratore della Repubblica Roberto Di Martino.