A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luis Vinicio, ex calciatore e allenatore

“Alla Juve non ricordo quanti gol ho segnato però quel 24 novembre del ’57 lo ricordo molto bene. Eravamo una squadra composta non di spiccate qualità ma lottavamo molto per dare soddisfazioni ai tifosi napoletani. Quel giorno disputammo una prestazione eccezionale vincendo sulla Juventus.

Quel 2-6 che ci fece perdere lo scudetto invece è stata la partita più amara. Ci stavo anche lasciando la pelle. I torinesi mi raccontarono che mancavano pochi minuti alla fine e non vedevano la partita finire.

Il Napoli di oggi sta dimostrando di essere una squadra senza punti deboli perché completa. Anche la Juve sta andando bene e quella del 20 ottobre è una partita in cui è impossibile fare un pronostico. Solo gli azzurri e i bianconeri possono lottare per lo scudetto, la lotta per il titolo sarà tra queste due squadre. Questo momento è leggermente favorevole al Napoli che dovrà essere bravo ad approfittarne”.