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  • Fiorentina, altro che Pizarro-Ljajic: le priorità sono altre

    Fiorentina, altro che Pizarro-Ljajic: le priorità sono altre

    • Luca Cellini

    La prima volta che nell'autunno scorso il nome di Pantaleo Corvino, ex d.s. viola, sarebbe stato ad un passo dal sostituire come uomo mercato dell'Inter, l'attuale responsabile delle trattative Marco Branca, dalle stanze del club guidato ancora da Massimo Moratti arrivo' una battuta abbastanza velenosa: 'Magari potessimo invece avere con noi Eduardo Macia...Guardate cosa ha fatto con la Fiorentina in poco piu' di due anni....'. Ed effettivamente se parlate con gli operatori delle trattative nazionali ed internazionali, in questo momento l'attuale direttore tecnico gigliato viene definito come il 'top player' dirigenziale del calciomercato: l'uomo che, arrivato a Firenze su suggerimento ai Della Valle proprio dell'uomo di Vernole, non solo ha rivoltato la rosa viola, chiudendo lo scorso mercato estivo in attivo (grazie anche alla favolosa operazione economica Nastasic con il City), ma è riuscito a convincere elementi che solo un anno fa quando gli dicevi Fiorentina, si voltavano dall'altra parte, a venire a giocare con la casacca gigliata. Borja Valero, Gonzalo Rodriguez ed Aquilani 12 mesi fa, ed ai giorni nostri Joaquin e Mario Gomez, sono autentici colpi invidiati da molti, non solo per le qualità tecniche dei giocatori, ma perchè sono arrivati in maglia viola a prezzo di costo. L'asse formato con il d.s. Daniele Prade' assomiglia molto all'intesa che c'era sul terreno di gioco, negli anni '90, fra Ciccio Baiano ed Omar Gabriel Batistuta.

    E se l'ex direttore generale della Roma era la prima scelta del Tottenham, con poi la società che ha come tecnico Villas Boas che ha dovuto ripiegare su Franco Baldini, oggi Macia, che vanta già esperienze a Liverpool, Olympiacos e Valencia, è monitorato da club di prima fascia, anche in Italia. I tifosi giallorossi ad esempio farebbero follie nel dar via Walter Sabatini, ed accaparrarsi questo computer umano di dati calcistici, che quando arrivo' sembrava una meteora, e che invece si è dimostrato unico, in tutti i sensi. La Fiorentina, per bocca del consigliere d'amministrazione piu' vicino a Diego Della Valle, ovvero Paolo Panerai, ha svoltato tecnicamente e nei conti economici grazie al lavoro di Prade' e Macia. Ecco perchè la paura di tutto questo interesse nei confronti del bracci operatori del mercato viola, ha messo in pre allarme i tifosi gigliati che vorrebbero un rinnovo di contratto per dei dirigenti che sarebbero da blindare dalla proprietà gigliata, prima ancora di altri due elementi di cui si sta discutendo del futuro prossimo a Firenze: David Pizarro ed Adem Ljajic.

    Pare che ad essere incaricato di tali questioni sia stato incaricato un altro uomo di fiducia di mister Tod's, ovvero il presidente Mario Cognigni. L'auspicio è che, non solo si cerchi di dare certezza ai capi saldi dello spogliatoio, visto che in 'ballo' c'è anche la trattativa per l'estensione contrattuale del capitano Manuel Pasqual (primo incontro con fumata nera perchè è stato proposto un prolungamento di un solo anno in piu', ovvero giugno 2014), ma anche a livello di uomini delle stanze dei bottoni. E sempre a livello di allungamenti, sono ancora nell'eco le parole, dette con il sorriso sulle labbra, ma mai banali, del tecnico gigliato Vincenzo Montella che, giovedì scorso da Montecatini, ha dichiarato come a tutt'oggi non vi siano novità sul suo futuro. Al contrario di cio' che riportano alcuni organi di stampa, l'allenatore di Castello di Cisterna, attualmente, ha il contratto in scadenza giugno 2014, e dirigenti vispi, come Adriano Galliani, già hanno sondato il terreno sull'Aereoplanino, che vuole dalla Fiorentina fatti e certezze (tipo quelli di questa campagna acquisti), prima ancora che una crescita economica nel suo 'nero su bianco' con la società dei Della Valle.

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