Ma Vidal non interessa più a nessuno?
SEI MESI DIFFICILI, POI LA RINASCITA - Un anno dopo, è cambiato tutto: prima l'infortunio a fine stagione 2013-14 con la conseguente operazione, poi un Mondiale giocato da fresco (troppo fresco) convalescente, e quindi, durante l'estate, la disillusione del mercato. Le offerte che arrivano a Torino sono troppo basse, complici altre scelte (lo United preferisce investire su Di Maria) e alcuni dubbi sulle condizioni fisiche del classe 1987 di Santiago del Cile. Vidal resta alla Juventus, con un pizzico di delusione, forse, reciproca.
La stagione in corso, fino a un paio di mesi fa, è stata molto difficile per il numero 23 bianconero: una condizione fisica non all'altezza, una carica agonistica (il suo tratto distintivo) finita chissà dove, un paio di errori pesanti dal dischetto del rigore. Gli ultimi due mesi, invece, hanno restituito al calcio e alla Juventus il vero Vidal, tornato a essere trascinatore e giocatore imprescindibile, specialmente nelle sfide di Champions con Dortmund, Monaco e Real Madrid.
UN GOL AL BERNABEU - Alla fine di questa storia c'è uno stadio, il Santiago Bernabeu: "Darei tutto per segnare un gol lì", ha spiegato ieri King Arturo. Già, una rete nel tempio del Real Madrid, magari decisiva. Un gol per rimettersi in vetrina, ma allo stesso tempo per ri-affermarsi come una delle colonne di questa Juve.
MERCATO, UNO STRANO SILENZIO - Da una parte, infatti, c'è uno strano silenzio su Vidal: nessun rumors, nessuna voce di mercato. Tutti cercano Pogba, possibile che il cileno non interessi più a nessuno? Dall'altra parte invece c'è la consapevolezza, ritrovata in queste settimane, di essere un giocatore fondamentale per la squadra di Massimiliano Allegri. E di poterlo essere, ancor di più, nel prossimo futuro. Un gol al Bernabeu, per il mercato e per la Juve: Vidal stanotte lo sognerà, domani si va in campo.
Gianluca Minchiotti
@Gianlumin
