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  • Mauro: 'La Juve ama giocare ogni tre giorni. Roma? Non ancora pronta'

    Mauro: 'La Juve ama giocare ogni tre giorni. Roma? Non ancora pronta'

    Massimo Mauro, commentatore di Sky Sport, offre la propria opinione sulla lotta al campionato su Repubblica: "La mia previsione secondo la quale, quando la Juve perde un punto le altre ne lasciano per strada un paio, non fa una piega. La Roma perde l'ultima occasione per rendere la sfida in vetta in programma tra due settimane importantissima. Invece adesso sarà la probabile passerella per i campioni d'Italia. Per la squadra di Spalletti c'è poco da recriminare, i 9 punti di divario rappresentano esattamente il valore della squadre. Preciso anche che la Roma non ha certo perso il derby per la probabile partenza del tecnico. Sarebbe troppo facile addossare a lui la colpa della situazione: la verità è che la squadra non è pronta per le partite della svolta. Si è visto chiaro con la Lazio: una gara del genere la puoi perdere in maniera sfortunata con un autogol allo scadere, ma arrendersi in quel modo è veramente un disastro. Ora la lotta con il Napoli per il secondo posto diventa quella più interessante del campionato. La squadra di Sarri ha giocato al Meazza con l'Inter un primo tempo perfetto, poi nella ripresa ha amministrato. Circa l'Inter, sembra tanto una squadra che va in balia degli eventi".

    JUVE TRIONFALE - ​"La Juventus dal canto suo sta facendo una stagione di altissimo livello. Allegri sta guidando la squadra su tutti i fronti, e preciso che già avere praticamente vinto il campionato, essere in finale di Coppa Italia ed in semifinale di Champions, è già un trionfo. Questo a prescindere da come andrà a finire, perché la vittoria a volte dipende da tanti fattori. La stagione della Juve è la risposta a chi sostiene le difficoltà di giocare ogni tre giorni. Falso, le grandi squadre amano giocare ogni tre giorni, la Juve ha una rosa adeguata per giocare tanto e sbagliare poco. E a proposito di sbagli, 'finalmente' a Bergamo abbiamo visto un errore della difesa. Ora concentrazione per il Monaco, squadra molto pericolosa, ma i bianconeri sono favoriti. Basta solo restare concentratissimi... Una considerazione anche sulla decisione di Muntari di abbandonare il campo per insulti razzisti. Mi sembra che il giocatore abbia fatto bene a far rilevare una cosa giusta, ma ha sbagliato a prendersela con l'arbitro. In fondo il direttore di gara, più che invitare il pubblico a farla finita cosa poterva fare? Piuttosto la cosa grave è la provenienza degli insulti da un bambino, che magari accanto aveva pure i genitori. Una situazione di generalizzato malcostune dalla quale è difficile uscire".

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