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  • Napoli, Mazzarri boccia Vargas

    Napoli, Mazzarri boccia Vargas

    • Giovanni Scotto

    Raramente Walter Mazzarri si sbilancia sul mercato. Quando lo fa è perché lo reputa estremamente necessario: ecco perché nell'ultima conferenza stampa l'allenatore azzurro ha parlato apertamente di due ruoli da 'sistemare'. Il primo riguarda la fascia destra: 'Ci manca una vera alternativa a Maggio'. In parte il tecnico ha corretto il tiro rispetto a De Laurentiis, che aveva parlato di Balzaretti e quindi di un elemento sulla sinistra. Poco male, perché lo stesso presidente si era soffermato su un 'ambidestro', che potesse giocare su entrambe le corsie.

    Ma Mazzarri si è soffermato anche sull'attacco: 'Ci serve una punta, magari con certe caratteristiche, soprattutto se uno tra Vargas e Insigne dovesse andar via'. Di fatto, l'allenatore azzurro rimette il parco attaccanti in discussione: Insigne, tuttavia, è intoccabile, Mazzarri lo ha già promosso. Citarlo con Vargas è stato soltanto una questione di tatto, ma i riferimenti erano tutti per il cileno.

    Zero gol nelle amichevoli, l'ex Universidad non convince: a questo punto prende corpo l'ipotesi di una cessione in prestito in Serie A dopo la Supercoppa. Ci sarebbe già qualche candidata: Sampdoria, Torino, Catania e Pescara. Il Napoli non chiederebbe soldi, ma una garanzia tecnica: Vargas deve partire titolare, ecco perché la Roma, che pure si è interessata a lui, non andrebbe considerata. A questo punto l'obiettivo di Bigon sarebbe una prima punta: la soluzione più suggestiva è Pazzini.

    Sarebbe il colpo ad effetto che De Laurentiis cova segretamente, e Mazzarri lo prenderebbe volentieri. Ci sono delle perplessità legate al fatto che l'interista andrebbe in concorrenza diretta con Pandev (il quale ha avuto a sua volta delle garanzie tecniche) e lo stesso attaccante potrebbe non essere entusiasta di fare il vice Cavani. Soluzioni più 'comode' sono quelle che portano a Bianchi e Floccari: i due sono entrambi graditi a Mazzarri (di più il torinista), costano poco e farebbero panchina. Restano in piedi alcune piste estere, ma l'allenatore preme per un giocatore già abituato al torneo di Serie A.

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