Nell’immaginario collettivo degli appassionati italiani e non solo, John McEnroe è stato ancora più grande di quanto non dica la sua straordinaria carriera, fatta di 7 titoli del Grande Slam, 77 tornei vinti in carriera e 170 settimane al N.1 del mondo.

Il nostro Ubaldo Scanagatta, che lo conosce ormai da una vita e con cui ha condiviso un famoso viaggio in moto a Firenze, lo ha intervistato al suo ritorno in Italia per la “Grande Sfida” del Tour Of Champions dell’ATP.

Parlando di quel viaggio in moto McEnroe ha detto in conferenza:
“Mi ricordo di aver viaggiato dietro su una moto e avevo paura per la mia vita e mi hanno detto che il conducente si chiamava Uboldo e ho pensato che fosse davvero un nome strano“.
Nella nostra chiaccherata esclusiva ha poi parlato di tanto altro: dal rapporto con la lingua e le donne italiane: “Non parlo di donne, sono felicemente sposato adesso“, a come vede il tennis del presente e del futuro: “Tra 10 anni sarà ancora uno sport diverso rispetto a  oggi”. Il tutto con il suo consueto ed inimitabile carisma e senso dell’umorismo.


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