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  • Milan: ecco perché Badelj non arriverà

    Milan: ecco perché Badelj non arriverà

    • Daniele Longo
    Lo ha cercato e corteggiato a lungo, su precisa richiesta di Vincenzo Montella, trovando anche il pieno gradimento del giocatore. Milan Badelj dovrà attendere altri sei mesi per coronare il suo sogno di vestire la maglia del Milan.  Non è arrivata la svolta tanto auspicata anche dal suo entourage,sempre più intenzionato a non negoziare il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018.

    MURO FIORENTINA - Il principale ostacolo è rappresentato dalla volontà della Fiorentina, che per il suo giocatore vuole tanti soldi (almeno 12 milioni ndr) e non ha aperto all'idea di un prestito con obbligo di riscatto. Una posizione che taglia dalla corsa il Milan, costretto a fare i conti con un mercato a costo zero. Tira un sospiro di sollievo, quindi,  un irrequieto Paulo Sousa per via della possibile cessione di Kalinic in Cina: un'eventuale partenza anticipata di Badelj creerebbe un solco notevole a centrocampo.

    LOCATELLI IN CRESCITA - Nonostante abbia ribadito in conferenza che si aspetta una società vigile sul mercato, Montella sa che dovrà contare sugli effettivi che ha già in rosa, sperando che non accusino cali di redimento. Perchè la voglia di Europa è tanta e le concorrenti corrono. Segnali positivi stanno arrivando da Manuel Locatelli, migliore in campo contro il Cagliari e sempre più preciso e attento rispetto alle prime uscite. Sarà lui il titolare indiscusso nel ruolo di regista davanti la difesa, sta crescendo l'esperienza e con essa la qualità delle prestazioni.

    TORNA MONTOLIVO - “Non cerchiamo alcun centrocampista centrale, abbiamo già Locatelli, Bertolacci che può essere adattato in regia e prima di fine marzo speriamo di riavere anche Montolivo”: la candida ammissione di Adriano Galliani nel post Milan-Cagliari. Dichiarazioni che raccontano delle verità ma se capiterà un'occasione in prestito gratuito l'amministratore delegato cercherà di coglierla. In rampa di lancio Andrea Bertolacci, è lui piacevole novità dell'ultimo mese, tornato in una condizione fisica ottimale. L'atteggiamento propositivo e la duttilità dell'ex Roma hanno convinto Montella, pronto a schierarlo da regista in caso di emergenza, esperimento già visto nella gara interna contro l'Atalanta. Senza dimenticare Riccardo Montolivo, che il Milan conta di recuperare prima prima del previsto. Il capitano rossonero sta lavorando alacramente per recuperare dell'infortunio patito lo scorso 8 ottobre e l'obiettivo è quello di tornare in campo già a marzo.

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