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  • Riecco El Shaarawy: il Milan a un bivio

    Riecco El Shaarawy: il Milan a un bivio

    • ADG

    Il Milan è pronto a riabbracciare per questo rush finale in campionato quello che sarà il vero punto fermo del Diavolo che verrà: a prescindere da come finirà la stagione, da chi sarà il tecnico, da quale saranno gli obiettivi, l’unico vero punto esclamativo nel di interrogativi rossoneri è quello legato allo status da incedibile di Stephan El SharaawyMa il Milan punta davvero sul giovane Faraone o si fa di necessità virtù? Certo è che ora come ora l'italo egiziano, che arriva da una stagione molto travagliata ed è valutato ben 20 milioni di euro, non ha molto mercato, nè in Europa nè tantomeno in Italia.

    RIENTRO NEL DERBY - L’attaccante savonese, che ha riassaporato con la Primavera il profumo dell’erba dopo quattro mesi passati a guardare, è pronto a rientrare in campo e a riprendersi il Milan. Probabilmente lo farà proprio stasere, nel derby che deciderà le sorti della stagione dei rossoneri e che indirizzerà la corsa all’Europa League.

    FIDUCIA SEEDORF- L'attaccante è recuperato già da un paio di settimane ma è sceso in campo solo con la Primavera, decisione presa per permettergli di prendere confidenza con il rettangolo di gioco in modo graduale. Non a caso al rientro con il settore giovanile, il talento ha racimolato una ventina di minuti mentre nello scorso weekend è rimasto in campo per 74'. Ma El Shaarawy non si accontenta di giocare con i giovani e Seedorf, come dichiarato in conferenza stampa, non ha potuto non prenderlo in considerazione per la squadra maggiore: "Sarà convocato. E' stato difficile contenerlo, ha fatto il suo migliore percorso per il recupero. Lui c'è e ci fa molto piacere".


    MONDIALE POSSIBILE - Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'attaccante rossonero ha esternato tutta la sua voglia di rivalsa dopo questi mesi difficili: "Voglio dimostrare a tutti che sto bene. So di non avere 90 minuti nelle gambe, ma farò di tutto per giocare il derby con l'Inter, anche 20-30 minuti nel secondo tempo potrebbero essere importanti. Perché non dovrei credere al Mondiale? Prandelli sa benissimo quello che posso dare e la chiamata per lo stage di settimana scorsa a Coverciano mi ha fatto enormemente piacere. Il mio futuro? Milan a vita"
     


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