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    Milan, Gattuso: 'Higuain è un campione, ci manca Calhanoglu. Sul problema di Romagnoli...'

    Milan, Gattuso: 'Higuain è un campione, ci manca Calhanoglu. Sul problema di Romagnoli...'

    Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, è stato intervistato da Sky Sport dopo la vittoria sul Chievo: “Sicuramente le prestazioni non sono mancate, mancavano le vittorie. La partita giocata meno perfettamente è stata quella di giovedì. Questa squadra ha sempre espresso un buon calcio, vuole sempre giocare, è una squadra viva, oggi siamo più contenti perché riusciamo a vincere. Prima non eravamo in crisi ma non riuscivamo a chiuderle. Higuain è un campione che riesce a finalizzare, è un ragazzo che si è messo a disposizione del gruppo, è esigente ma si fa voler bene. È una squadra che crea e ha qualità. Ci manca Calhanoglu che non sta attraversando un momento brillantissimo ma può far fare tanti gol a Higuain. Io voglio avere i calciatori che mi capiscono quando parlo ed è quello che tocco con mano. Non tutti hanno lo stesso carattere, con qualcuno devi alzare la voce con altri serve una pacca sulla spalla. La mia gestione è differente di persona in persona. Dobbiamo lavorare bene con le catene, quella di destra ora funziona molto bene quella sinistra si può migliorare. Ci piace dare ampiezza, non solo con Suso. Ma quando prende palla Suso vuole sempre il triangolo e oggi Abate lo ha fatto bene. Kessie oggi aveva poco dinamismo, ha giocato al di sotto delle sue possibilità. Mi piacerebbe cambiare i moduli, le conoscenze io e il mio staff pensiamo di averle ma dobbiamo valutare tante cose. Portiamo tanti uomini e rischiamo qualche palla coperta, sulle fasce a volte non arriviamo al momento giusto. Dobbiamo lavorare a livello difensivo, dispiace lasciare Cutrone fuori. Stiamo dimostrando di poter creare tanto anche con il 4-3-3. Il derby? È una partita importante, ci sono 80mila tifosi, sono orgoglioso quando i miei giocatori vanno in Nazionale. È da una vita che succede questo, è giusto che rappresentino il loro paese. Ora recuperiamo un po’ di energie e poi affronteremo il derby”7

    Sul tempo di attesa in vista del derby: "Lavorare meglio no, ma è un problema anche dell'Inter. Abbiamo 12-13 giocatori fuori. Dev'essere un orgoglio avere tanti giocatori che vanno in Nazionale. Lo stress e la tensione te la porta già di suo il derby, però sia noi che l'Inter avremo lo stesso problema".

    Su Biglia: "Biglia oggi sembrava avesse la calamita, ha fatto una grande partita".

    Sul gol subito: "Devi vedere come subisci i gol. Li subiamo da 13 partite consecutive, è vero. Parliamo di questo campionato. In 9 partite abbiamo fatto qualche errore, ma ci sta per il tipo di gioco che facciamo. Se vai a quantificare quante cose in più ti dà questo tipo di gioco, però, i vantaggi sono più degli svantaggi".

    Su Calhanoglu: "Con le caratteristiche che ha Calhanoglu può dare una mano e mettere anche lui in condizione Higuain di fare gol, come fa Suso. L'ho lasciato in campo, sperando che segnasse. L'aveva fatto, ma era in fuorigioco".

    Sull'intesa Suso-Higuain: "Ci vuole tempo. Le prime volte si fa fatica, poi l'intesa migliora".

    Su Romagnoli: "Abbiamo provato fino all'ultimo per metterlo in campo, perchè c'era Zapata che erano 4 mesi che non giocava e aveva qualche acciacco dopo giovedì. La risonanza di Romagnoli è risultata negativa, però non si sentiva a posto con il fisioterapista. Andrà in Nazionale, si farà visitare e poi vedremo se rimarrà lì o no".

    Se il vero volto del Milan si vedrà alla fine di ottobre: "Tranne con l'Olympiacos io ho sempre visto lo stesso Milan. Nel calcio si viene giudicati per i punti, è giusto così. Siamo migliorati nella gestione delle partite, però combiniamo ancora qualcosa ogni tanto. Quando porti 5-6 uomini avanti per sviluppare la manovra non è casuale. E qualcosa a livello difensivo puoi lasciare. Dobbiamo migliorare sulle preventive e sul dare meno campo agli avversari".

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