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    • Milan: Llamas, difensore del futuro

    Milan: Llamas, difensore del futuro

    Con il secondo posto nel girone (parimerito con la Germania, avanti per miglior differenza reti), l'Italia Under 17 supera egregiamente la Fase Elite e si qualifica per la fase di finale dell'Europeo di categoria, mettendo in mostra diversi gioielli. Su tutti la stella di Andres Llamas Acuna, capitano della Nazionale e promessa degli Allievi Nazionali del Milan: il difensore è stato decisivo per il passaggio del turno, per le reti evitate e soprattutto segnate La prima è arrivata in sforbiciata all'esordio contro l'Ucraina ed è valsa la vittoria per gli Azzurri, mentre il secondo gol è arrivato nel match decisivo per il primo posto del girone contro la Germania: la gara si è conclusa sul 2-2, in rete anche il bomber rossonero Cutrone. E il momento d'oro non è finito: al rientro dalla Nazionale, il giovane è andato subito a segno con gli Allievi Nazionali del Milan nella sconfitta esterna contro il Verona (3-1 per l'Hellas).

    GIOIELLI IN CASSAFORTE - L'esplosione di Llamas in Nazionale però non è certo una sorpresa, bensì una conferma alle grandi aspettative che il Milan nutre nei suoi confronti: classe '98, fa parte di quella nidiata che i rossoneri stanno coltivando e difendendo con forza. Basti pensare infatti ai recenti rinnovi piovuti su questi ragazzi e annunciati con fermezza da Galliani: da Llamas a Cutrone, passando per Locatelli e il più giovane Donnarumma (classe '99), il Diavolo sta blindando tutti i gioielli di casa, in ottica futura.

    TECNICA, POTENZA E DUTTILITA' - Già, perché il futuro del Milan può passare proprio dai piedi di una giovane promessa come Llamas. Il giocatore è un vero e proprio jolly difensivo: tutto mancino, negli Allievi di mister Monguzzi gioca solitamente da terzino sinistro con licenza di offendere, compito che gli riesce bene grazie alle qualità nella tecnica individuale e il vizio del gol che lo accompagna fin dalle prime esperienze nei Giovanissimi rossoneri; in Nazionale invece, dove milita fin dall'Under 15, viene schierato come difensore centrale e vista la prestanza fisica (circa 185 cm di altezza) e l'ottima lettura del ruolo si rivela muro solido e invalicabile. Intelligenza tattica, atletismo e tecnica sopraffina, quel giusto mix che gli deriva anche dalle sue origini ibride: padre spagnolo (acceso fan del Real Madrid) e madre italiana, Llamas è cresciuto nel Cimiano, club che ha lanciato anche Mattia De Sciglio, giocatore approdato in Prima Squadra dopo la trafila nel Settore Giovanile del Diavolo. Nel frattempo Andres comincia a entrare nell'orbita della Primavera: mister Brocchi, suo allenatore ai tempi degli Allievi I/II Divisione nel 2013/14, lo ha già visionato in diverse occasioni e gli ha regalato due convocazioni tra campionato e Coppa Italia, senza però concedergli l'ingresso in campo. Nessuna fretta, c'è tempo per crescere, Llamas continua a lavorare duro per realizzare il suo grande sogno: sbarcare a San Siro, da protagonista.

    Federico Albrizio

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