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    Milan, Inter e Juve, il ds Carli avverte: 'Sarà dura portare via Barella da Cagliari! La scorsa estate Giulini...'

    Milan, Inter e Juve, il ds Carli avverte: 'Sarà dura portare via Barella da Cagliari! La scorsa estate Giulini...'

    Marcello Carli, direttore sportivo del Cagliari, rilascia una lunga intervista al Corriere dello Sport, nella quale parte dal suo arrivo in Sardegna dopo l’esperienza di Empoli: “Palermo? Qualcosa c’era stato. Non so nemmeno fino a che punto. Però è vero. Cagliari? Le scelte professionali le fanno le occasioni. Mi chiama Giulini, parliamo: siamo nella primavera scorsa. Ricordate come era messo il Cagliari, rischiava una retrocessione e io mi resi conto di avere davanti un uomo e un imprenditore che di fronte a quella eventualità provava quasi un male fisico. Dentro di me mi chiedevo se fosse quello il momento giusto per arrivare a Cagliari, accorassi il rischio di un tonfo così. Poi Giulini mi parlava di progetti, di futuro, da innamorato di questo posto. E lì ho capito che doveva essere anche il mio posto”. 


    SU BARELLA - “Mi è sfuggito Barella all’Empoli? Barella dalla Sardegna non lo avrebbe mai portato via nessuno. E ora sarà durissima per tutti portarlo via da Giulini. Ha qualità importanti, al momento utilizzabili su tutta la mediana. Qualità, intensità, umiltà, voglia, spensieratezza: tutto questo insieme fa il talento. Ma deve continuare a crescere perché chi smette di crescere è finito. Ha 10 anni di Nazionale davanti. Chi me lo ha chiesto? Nessuno. Non siamo pronti a vederci senza Barella, il presidente più di me. Ci hanno pensato e ci stanno pensando in tanti, sicuro. E la scorsa estate di fronte a offerte importanti Giulini non si è nemmeno seduto”. 


    SULLE OFFERTE - “Anche all’estero. Squadre non me le chieda. Questo per dire che noi vogliamo tenerlo. Poi le dico che non se riusciremo a tenerlo, sarebbe da presuntuosi affermarle. Ma dire vogliamo tenerlo fa capire l’atteggiamento mentale di un club. Come Nainggolan? Il paragone può starci: ha il dinamismo di Radja, ma non ha il suo tiro, però può fare tutti i ruoli di centrocampo, Nainggolan il meglio lo ha dato da “uno” dietro la punta”. 

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