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    Gattuso: 'Higuain rischia lo strappo. Conte? Sento la fiducia della società'

    Gattuso: 'Higuain rischia lo strappo. Conte? Sento la fiducia della società'

    • Daniele Longo, inviato
    Sei punti in cinque partite non sono un bottino adatto per una squadra che vuole conquistare un posto al sole, ovvero tra le prime quattro della classifica. Questo il Milan lo sa e contro il Sassuolo conta un solo risultato: la vittoria. Rino Gattuso presenta la partita nella consueta conferenza stampa della vigilia.

    LA PRESENZA DELLA DIRIGENZA A EMPOLI E A MILANELLO: 'E' un momento di difficoltà di risultati, avere la società a stretto contatto fa piacere. Anche oggi sono qua, può farci solo del bene. E' un momento che dobbiamo andare alla ricerca di tranquillità, è una squadra che gioca bene ma non riesce a raggiungere la vittoria e sta diventando un peso'.

    REGGIO EMILIA STADIO FELICE PER SUSO: 'Deve continuare come sta facendo, ha grandissima qualità. Terracciano e Cragno hanno fatto parate incredibili, con l'Atalanta ha fatto due assist. Deve giocare così, il gol arriverà, spero domani. Sarà difficile, giochiamo contro una squadra in stato di grazia, che gioca un grande calcio, è vicina alla Juve su tutto se guardiamo i dati. Sarà una partita molto molto difficile'.

    SUL FATTO DI ESSERE OTTIMISTA: 'Non è successo nulla, la settimana scorsa non ero arrabbiato. E' normale quando pensi di avere a disposizione tutti e poi ti manca un giocatore come Higuain ero deluso, avevamo perso un giocatore importante. Ho letto che ero arrabbiato dopo Empoli nello spogliatoio, ma non era così, ero deluso e non volevo cercare alibi Dobbiamo essere più bravi e cattivi sotto porta, non ho fatto nessuna scenata. Nella partita contro l'Empoli cosa vuoi rimproverare? Non ci hanno mai messo in difficoltà, sono amareggiato e deluso perchè meritavamo molto di più'.

    SU HIGUAIN: 'Vediamo, anche Borini ha un problema alla caviglia. Adesso vediamo come andiamo in campo, su Higuain ieri ha provato e ha ancora un po' di fastidio. Sinceramente rischiare un giocatore per perderlo un mese, l'ultima parola la dirà lui. Se non starà al 100% non posso rischiarlo, lo stesso vale per Cutrone. E' solo da ammirare quello che sta facendo, il fatto che stringe i denti per allenarsi. Dobbiamo ripartire da questa professionalità'.

    SUL RAPPORTO CON LA SOCIETA': 'La società mi fa sentire a mio agio, gli vorrei dare qualcosa in più, qualche vittoria. Si potrebbe alzare il pressing offensivo, ma le prestazioni ci sono, dobbiamo continuare su questa squadra qua e limare qualche errore di troppo'.

    SU COSA SI ASPETTA DA CUTRONE: 'La voglia e l'energia positiva che mette in campo, come l'altro giorno. In questo momento dobbiamo vedere bene, non sta benissimo al 100%. Lo stesso discorso che faccio per Higuain vale per lui. Se è per lui sta sempre dentro'.

    SULL'EMERGENZA IN ATTACCO: 'Se stanno male non posso rischiare. Li faccio stare fermi per mesi? E' meglio non rischiare per questo motivo. Patrick ha un problema caviglia e rischiamo di fargli prendere altre botte'.

    SUI GIOCATORI CEDUTI IN ESTATE: 'Di André Silva sapete tutta la storia, quando un giocatore non vuole rimanere e vuole giocare è difficile trattenerlo. Oggi sta facendo gol, noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo. Lo stesso vale per Bacca, ho parlato con lui, lui voleva tornare al Villareal a tutti i costi. L'ho anche fatto entrare col Real, la famiglia si era trovata bene in Spagna'.

    SULLA SQUADRA: 'Questa squadra ha la consapevolezza che quando gioca, gioca un buon calcio. Sta pagando il fatto che giocando in questo modo non arriva alla vittoria, c'è grandissimo entusiasmo. Fai grandi partire, non riesci a vincere, poi inizi a parlare di sfiga, di sfortuna, questo dobbiamo metterlo da parte e rimanere sul pezzo. Dobbiamo stare concentrati per 95 minuti senza prendere gol. Tutti i gol presi erano evitabili, se dovesse arrivare una vittoria questa squadra si può sbloccare'.

    SUL POSSIBILE UTILIZZO DI CASTILLEJO: 'In attacco quelli sono, vediamo domani'.

    SULLA SFORTUNA: 'Non mi piace questo termine, non voglio parlare del fatto che siamo sfortunati. Andare alla ricerca degli alibi non ci porta da nessuna parte. Abbiamo avuto l'occasione di dare il ko e non l'abbiamo mai dato. Non è tutto da buttare, se andiamo a vedere la classifica abbiamo 6 punti e una partita da recuperare'.

    SUL FANTASMA DI CONTE: 'Non posso pensare a questo, devo pensare al Milan. Non regalo nulla a nessuno, se non arrivano i risultati è giusto che la società prenda le decisioni. Io avverto la fiducia di tutto l'ambiente, io devo lavorare con professionalità e poi vediamo'.

    SULL'ERRORE DI ROMAGNOLI: 'Quando stai sull'1-0 e hai 4/5 palle gol e non riesci a buttarla dentro, un errore individuale ci può stare. Romagnoli fino a quel momento era stato perfetto. L'errore ci può stare, come ha sbagliato Kessie. Stiamo pagando tutto questo, c'è una ragione. Facendo fatica a vincere la partita poi cresce l'ansia e ce la cerchiamo, dobbiamo lavorare su questo aspetto qua. Ho la sensazione che a volte aspettiamo che arriva un qualcosa di negativo'.

    SU QUANTO INCIDE LA CLASSIFICA IN QUESTO MOMENTO: 'Tanto, quando analizziamo le nostre partite si rendono conto di quanto creano e del dispendio di energia. Abbiamo una media di 11000 km a partita, perdere tante energie e non vincere ti mette in difficoltà a livello mentale'.

    SULLA CATTIVERIA: 'Analizzo come gioca la squadra, vedo come gioca. Il risultato è una componente importante, ma questa squadra crea 15/16 palle gol a partite, se devo trasmettere la mia cattiveria si possono fare dei danni. Lo scorso anno quando ho voluto qualcosa in più per diverse partite siamo rimasti in dieci. Questa squadra non manca di cattiveria, non ha la caratteristica di giocare sull'uomo, possiamo migliorare ma più di tanto non si può'.

    SULLA SFIDA A DE ZERBI: 'Non c'è rivalità, ci siamo incontrati quattro volte. E' un grande allenatore, il Sassuolo ha sempre cambiato, secondo me domani giocherà con la difesa a 4. E' una squadra che quest'anno darà filo da torcere a tanto, la troveremo molto in alto in classifica. Riesce a cambiare 9/11 e vincere a Ferrara, è una squadra in salute. Ho visto i video, è una squadra che sta bene, bisogna fare molta attenzione'.

    SUI PROBLEMI TATTICI: 'Nel secondo tempo ad Empoli abbiamo abbassato un po' il baricentro, il problema di questa squadra sono le distanze. Quando perdiamo palla dobbiamo essere bravi a ricompattarci, stiamo soffrendo questo, gli episodi non ci stanno aiutando ma sono molto contento per come la squadra sta giocando, dobbiamo correggere qualcosa ma lo sappiamo, sono soddisfatto per quello che sto vedendo'.

    SU LAXALT: 'Secondo me ha fatto una buona partita, ha bella gamba, ha giocato bene, fino al 90' andava sulla fascia, ha fatto la partita che mi aspettavo. Conosce bene il campionato'.

    SU CHI GIOCA TRA BAKAYOKO E CASTILLEJO: 'Vedremo domani'.

    SUL MOMENTO DI CALHANOGLU: 'Hakan è un giocatore che a livello mentale bisogna aiutarlo, per me è un grandissimo giocatore, ha tutto per esserlo. Si assume anche tante responsabilità, ha bisogno di fiducia, ha bisogno di essere più preciso, tutto questo lo fa innervosire. Dobbiamo essere bravi a dargli convinzione, la prima cosa che deve trovare è la sua precisione. Deve stare un po' più tranquillo. Avvicinarlo alla porta? Vediamo, ma in queste partite si è trovato tante volte negli ultimi metri, il problema è che in questo momento non è brillantissimo, deve trovare tranquillità e precisione. Dobbiamo essere bravi anche noi, lui sa quello che pensiamo anche noi, deve liberare la mente e continuare a fare ciò che ha fatto in questi mesi'.

    SUI TANTI PUNTI DI DISTACCO DALLA JUVENTUS NEGLI ULTIMI 6 ANNI: 'Il nostro obiettivo non è pensare alla Juventus, anche se sono d'accordo che sono tanti punti. Loro sono una squadra consolidata, da tifoso fa male ma non possiamo perdere energia su di loro. Ancora il gap è molto grande'.

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