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  • Locatelli, incedibile e 'panchinaro': Milan, può essere lui il vice Kessie

    Locatelli, incedibile e 'panchinaro': Milan, può essere lui il vice Kessie

    • Daniele Longo
    Interrogativi e rimpianti per il Milan. La sconfitta contro la Sampdoria ha fatto male più di quanto dica la classifica. Perchè due indizi fanno una prova, questa squadra si scioglie appena si cerca di alzare l'asticella. Due formazioni organizzate come quella di Giampaolo e la Lazio hanno messo a nudo tutte le lacune attuali, anche dal punto di vista della composizione della rosa. Un segnale vivo al 31 di agosto e sempre più chiaro adesso:  Franck Kessie non ha un vero e proprio alter ego e non può giocare una partita ogni tre giorni.

    REBUS LOCATELLI - Un giocatore in grado di dare fisicità e capace di fare filtro è Manuel Locatelli. Per caratteristiche non propriamente simile a Kessie, ma con quelle utili per giocare da mezzala destra. Ha stupito il suo mancato ingresso in campo nella gara di Marassi, dopo aver iniziato il riscaldamento al 40' del primo tempo. Le scarsa lucidità dell'ivoriano era evidente, con tanti passaggi banali falliti, così come la poca brillantezza fisica. Montella però ha optato per scelte diverse, in questo momento Locatelli è finito quasi nel dimenticatoio. 3 presenze con 91 minuti totali in campionato, 2 presenze con 163 minuti in Europa League: troppo pochi per un giocatore tolto dal mercato con decisione solo qualche mese fa. Da regista ha avanti nelle gerarchie Biglia e Montolivo, proprio da interno potrebbe ritagliarsi il suo spazio, Montella permettendo.

    FUTURO DA SCRIVERE - Sul classe 1998 di Lecco la società ha tenuto una linea forte e precisa in estate, non ha voluto ascoltare le offerte presentate dal suo agente. Lo voleva fortemente il Torino di Mihajlovic, c'erano stati anche dei pour parler con la Juventus a margine dell'operazione che ha portato in rossonero Bonucci, in bianconero De Sciglio. Senza dimenticare la stima di Sassuolo e Atalanta. Locatelli è un giovane di belle prospettive, con un avvio di carriera luccicante e una fase di riflessione attuale. Già contro il Rijeka in Europa League potrebbe ritrovare una maglia da titolare, una buona occasione per dimostrare di essere pronto e non finire ai margini della rosa. Il suo è un futuro ancora tutto da scrivere, anche in vista di gennaio: se il minutaggio dovesse rimanere così basso, non è da escludere un confronto per chiedere maggiore spazio, al Milan o altrove.

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