Milan: Luiz Adriano, ora o mai più
SARA' LA VOLTA BUONA? - Questa la domanda che si fanno i tifosi e anche la stessa società rossonera. Il 2016 del brasiliano infatti sostanzialmente non è ancora iniziato: tra la sfumata cessione al Jiangsu Suning, la contusione al costato, la trattativa non decollata con il Beijing Gouan e lo stiramento muscolare, Luiz Adriano ha messo assieme solo tre presenze a gennaio, l'ultima il 26 in Coppa Italia nell'andata contro l'Alessandria. Il peggio sembra ora alle spalle, ma il timore è che le vicende degli ultimi due mesi possano avere ripercussioni e che il giocatore possa accusare ulteriori ricadute: scenario da evitare e per questo massima cautela da parte di Mihajlovic e del suo staff, che valuteranno al meglio le sue condizioni e l'effettiva possibilità di portarlo a Verona solo domani e dopo domani.
BACCA LO ASPETTA - Il Milan però ha assoluto bisogno di recuperare il brasiliano visti i tanti problemi che sta vivendo l'attacco: il lungo stop di Niang, l'inefficacia di Balotell, Boateng e Menez, il periodo di flessione di Bacca. Proprio il colombiano aspetta il ritorno di Luiz Adriano per ricomporre la coppia che aveva fatto bene nelle prime uscite della stagione: impiegati in tandem i due tra campionato e Coppa Italia hanno messo insieme complessivamente 10 gol, solo 4 in meno della coppia Bacca-Niang che però ha avuto più partite a disposizione. Luiz Adriano corre dunque verso Verona, difficile possa scendere in campo dal primo minuto ma è possibile l'impiego a partita in corso da parte di Mihajlovic, che spera di ritrovare un giocatore desideroso di rivalsa e caricato dagli obiettivi estivi: perché non c'è solo da riprendersi il Milan, il brasiliano punta a strappare al ct Dunga una convocazione per la prossima Copa America e per farlo è fondamentale tornare a fare bene in rossonero.
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