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  • Milan, occhi su un esterno del Benfica

    Milan, occhi su un esterno del Benfica

    • Davide Russo de Cerame
    Il Milan ha rincorso tutta l'estate un esterno offensivo destro di piede sinistro: Alessio Cerci era in cima alla lista dei desideri di Adriano Galliani che alla fine ha dovuto rinunciare al suo pupillo, passato all'Atletico Madrid. Eppure l'amministratore delegato rossonero, nonostante l'acquisto di Bonaventura in chiusura di calciomercato, non ha abbandonato l'idea di regalare un esterno offensivo al suo tecnico Fillippo Inzaghi.

    EMISSARI IN PORTOGALLO - Secondo quanto riportato da A Bola un osservatore del Milan avrebbe assistito alla gara giocatasi a Cascais lo scorso sabato (27 settembre) tra Estoril e Benfica: gli uomini di Jorge Jesus si sono imposti per 3-2 con le reti di Talisca (doppietta) e Lima. Eduardo Salvio è stato il motivo del viaggio portoghese: argentino classe '90, l'esterno offensivo destro ha giocato 90' mettendo in mostra gran parte del suo repertorio. L'ex Atletico Madrid, dove non ha lasciato un gran ricordo, è in grado di agire sia in un attacco a tre che come esterno di centrocampo: l'ottima tecnica fanno di questo giocatore un elemento di sicuro interesse che in Serie A potrebbe fare la differenza.

    NON C'E' SOLO IL MILAN - A studiare Salvio, proprio in occasione della partita contro l'Estoril, non c'erano solo emissari del Milan: il ragazzo infatti piace a tantissimi altri club come il Manchester United e il Liverpool in Premier League, il Monaco in Ligue 1 e l'Amburgo e il Colonia in Bundesliga. Proprio la squadra di van Gaal è alla ricerca di un sostituto di Ashley Young che non rientra più nei piani del tecnico olandese: Salvio è un'idea che lo United sta coltivando da tempo. Il Milan quindi sa che se vuole prendere l'argentino deve agire d'anticipo: la disponibilità economica dei rossoneri non è al livello di quelle delle società che ambiscono ad acquistare Salvio. L'argentino, nell'agosto di due anni fa, si è trasferito al 
    Benfica, che già possedeva il 20% del cartellino, per una cifra vicina ai 10 milioni di euro che il club portoghese ha dovuto versare all'Atletico Madrid, da cui Salvio inzialmente era arrivato in prestito. Salvio ha un contratto fino al 2017 ed è blindato da una clausola rescissoria mostruosa pari a 60 milioni di euro: cifre chiaramente inaccessibili per il Milan che, se volesse tentare il colpo, potrebbe proporre un prestito oneroso con diritto di riscatto sperando che i buoni rapporti con la dirigenza del Benfica facciano il resto per rendere fattibile un affare sulla carta piuttosto complesso.
     

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